martedì,Aprile 23 2024

Tragedia sulla Marmolada, 6 morti e circa 20 i dispersi

Si aggrava il bilancio dopo il crollo di una lastra di ghiaccio. Tra le vittime tre italiani, un ceco, più un uomo ed una donna non ancora identificati

Tragedia sulla Marmolada, 6 morti e circa 20 i dispersi

Il bilancio delle vittime causate dal crollo della lastra di ghiaccio sulla Marmolada è verosimilmente destinato ad aggravarsi. Nella serata di ieri, quando le operazioni di soccorso sono state sospese per motivi di sicurezza, erano sei i morti accertati e 16 i dispersi. Ma il numero degli scomparsi sarebbe aumentato in quanto a Canazei sono arrivati due gruppi di parenti che hanno riferito di non avere notizie di altre tre o quattro persone.

Nel corso della notte le attività dei soccorritori sul ghiacciaio della Marmolada sono proseguite solo attraverso il supporto dei droni dei Vigili del fuoco dotati di termocamere, che sono in grado di individuare anche al buio la fonte di calore emessa da una persona. Al momento non vi sono notizie sull’esito dei sopralluoghi. Fra i dispersi ci sono sicuramente italiani, tedeschi e cechi e romeni

Le vittime sono tutte al Palaghiaccio di Canazei, dove è stata allestita la camera ardente e dove i parenti, in mattinata, inizieranno il doloroso rito dei riconoscimenti dei corpi. Al momento sono 6 le vittime confermate: tre italiani, un ceco, più un uomo ed una donna non ancora identificati.

Le condizioni meteorologiche saranno determinanti per valutare l’intervento diretto dei soccorritori: il freddo e le basse temperature sono fondamentali per garantire un minimo di sicurezza alle operazioni, visto che sulla montagna è rimasto un’enorme quantità di ghiaccio pericolante. Per valutare come procedere sarà fondamentale la valutazione dei meteorologi di Arabba e Meteo Trentino.

«Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime il più profondo cordoglio per le vittime del terribile crollo sulla Marmolada. Il Governo è vicino alle loro famiglie e a tutti i feriti. Il Presidente Draghi è costantemente informato sull’andamento dei soccorsi dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, dal Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, dal soccorso alpino, dai vigili del fuoco, dalle autorità locali, che ringrazia per il loro incessante lavoro». Lo rende noto Palazzo Chigi.

top