giovedì,Aprile 25 2024

Polistena, Tripodi: «Ignoti rubano mezzi raccolta rifiuti per colpire l’Amministrazione»

Il primo cittadino denuncia una precisa strategia criminale finalizzata ad indebolire l'azione di buon governo del Comune

Polistena, Tripodi: «Ignoti rubano mezzi raccolta rifiuti per colpire l’Amministrazione»

«La notte scorsa, un nuovo atto criminoso è stato compiuto a danno della città di Polistena. Sono stati rubati due mezzi comunali che stazionavano, come di solito, nel piazzale del centro di raccolta dei rifiuti, videosorvegliato, situato lungo la strada provinciale Polistena-Melicucco», denuncia il sindaco di Polistena, Michele Tripodi.

«Ignoti vigliacchi hanno rotto i lucchetti del cancello principale, rubato il furgone parcheggiato e la motrice con gru e cassone scarrabile (oltretutto carico di spazzatura) pronta per conferire, quest’ultima indispensabile per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti presso gli impianti. Tale azione non è isolata e, al di là del valore economico significativo di entrambi i mezzi, segue una prima spedizione criminale compiuta nello stesso luogo il 13 maggio scorso contro il servizio ecologia, ultimamente preso troppo di mira. In quella circostanza i criminali avevano sabotato e asportato i catalizzatori di due mezzi noleggiati dalla ditta Pentagono, che attualmente gestisce gli ingressi nel centro di raccolta», denuncia il sindaco di Polistena, Michele Tripodi.

«Quanto accaduto costituisce un altro episodio inquietante che stavolta è diretto contro mezzi di proprietà del Comune e impiegati da molto tempo nel servizio di nettezza urbana, servizio rivolto a tutti i cittadini. Si tratta, a nostro parere, di una strategia criminale e mafiosa, precisa, mirata e raffinata, che tende a creare disservizi contro la città, di indebolire e di delegittimare l’azione di buon governo dell’Amministrazione Comunale che opera in prima linea per assicurare servizi efficienti, rispetto delle regole e legalità, lotta alle mafie, trasparenza nella scelta degli operatori economici, riuso dei beni confiscati alla ndrangheta», denuncia ancora il sindaco di Polistena, Michele Tripodi.

«La gestione del servizio rifiuti è un settore assai nevralgico attorno al quale gravitano diversi interessi ed appetiti mafiosi. L’azione indegna perpetrata la scorsa notte, oltre che colpire il popolo di Polistena, l’Amministrazione Comunali, gli operatori ecologici impegnati, si riverbera sul corretto andamento del servizio stesso che nei prossimi giorni di subire disagi a causa della mancanza di tali mezzi importanti nella gestione del ciclo dei rifiuti. Tale grave episodio rallenta gli sforzi di potenziamento del settore comunale ecologia che abbiamo compiuto in questi mesi con investimenti e scelte importanti. Ma sia chiaro. Nessun mafioso o criminale fermerà l’iniziativa dell’Amministrazione Comunale scelta democraticamente dal popolo che proseguirà nel proprio lavoro al servizio della città per affermare legalità e diritti e respingere qualunque tentativo di condizionamento criminale e mafioso che si possa nascondere dietro gesti vigliacchi come quello compiuto stanotte», dichiara ancora il primo cittadino di Polistena.

«Chiediamo pertanto alla Forze dell’Ordine di fare piena luce, incentivando controlli e perlustrazione sul territorio e indagano a tutto campo su quanto accaduto al fine di individuare presto mandanti ed esecutori materiali del grave furto/danneggiamento», conclude il sindaco di Polistena, Michele Tripodi.

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