venerdì,Marzo 29 2024

Intimidazione a Cannizzaro, tanti i messaggi di solidarietà

Il primo a farsi sentire, ieri sera dopo i fatti, è stato il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto

Intimidazione a Cannizzaro, tanti i messaggi di solidarietà

Il primo messaggio ieri sera dopo l’intimidazione subita dal deputato forzista Francesco Cannizzaro è stato quello del presidente della Regione Roberto Occhiuto che ha scritto «Solidarietà all’amico e deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro e ai suoi collaboratori per l’indegna intimidazione subita questa sera a Reggio Calabria. Quanto accaduto è gravissimo e ripugnante».

«È gravissimo il gesto che ha visto coinvolto nel corso di una riunione, nella serata di martedì 23 agosto a pochi passi dalla sede del Consiglio regionale della Calabria, il deputato Francesco Cannizzaro. Un tentativo di intimidazione che spero veda un repentino intervento dell’autorità giudiziaria perché vengano presto assicurati alla giustizia gli autori dell’insano gesto. Al deputato Cannizzaro va la mia solidarietà. Chi attenta ad un rappresentante istituzionale attenta tutte le istituzioni. Quanto accaduto ci conferma che la lotta alla criminalità organizzata deve essere serrata e intransigente» scrive in una nota Davide Tavernise, capogruppo M5S in consiglio regionale.

«Esprimo totale solidarietà all’amico On. Francesco Cannizzaro ed ai suoi collaboratori per il vile attentato subito ieri notte nella sua segreteria politica. Nel tempo in cui è tangibile il fervore di una Calabria che sta cambiando, che ha voglia di rivincita, che freme per affermare al mondo il suo valore, c’è chi ancora pensa di poter utilizzare il linguaggio della violenza, dell’intimidazione, della minaccia, convinto di poter fermare così l’azione politica di chi lavora per una Calabria migliore. Confido che l’intervento della magistratura possa assicurare al più presto i criminali responsabili alla giustizia». Così Katya Gentile, presidente VI Commissione Consiliare.

«Il gravissimo e vigliacco atto criminale diretto contro la segreteria politica dell’on. Francesco Cannizzaro a Reggio Calabria suscita sconcerto e profonda indignazione. Fratelli d’Italia rivolge la propria solidarietà all’on. Cannizzaro e ai suoi collaboratori e sostenitori. È inaccettabile che la campagna elettorale in Calabria venga inquinata da episodi di violenza e condizionata da tentativi di ingerenza della criminalità. L’attacco ad una sede politica è un attacco alla democrazia. Auspichiamo che gli inquirenti facciano al più presto piena luce sul gravissimo episodio, assicurando alla giustizia i responsabili». Così il coordinamento regionale di Fratelli d’Italia.

«Piena solidarietà e vicinanza da parte del Comune di Reggio Calabria e dall’intera comunità cittadina al Deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro, vittima ieri sera di un vile atto intimidatorio». Cosi in una nota il sindaco facente funzioni della Città di Reggio Calabria Paolo Brunetti.

«Da tempo andiamo affermando l’assoluta necessità di tutelare chi si spende per il proprio territorio attraverso l’attività politica. Purtroppo quello accaduto ieri è l’ennesimo grave episodio ai danni di amministratori e rappresentanti politici sul nostro territorio. Oggi ci stringiamo attorno a Cannizzaro e a tutti coloro, sindaci e rappresentanti istituzionali del territorio, che negli ultimi tempi hanno subito atti intimidatori e violenze. Quella delle intimidazioni – ha concluso Brunetti – è una piaga che va affrontata al più presto, tutelando a livello legislativo soprattutto chi si batte quotidianamente operando in prima linea per la propria comunità».

«Un episodio gravissimo, che non solo avrebbe potuto finire in tragedia, se i colpi esplosi contro la vetrata avessero oltrepassato il vetro, frantumandolo, ma per di più segna pesantemente questo inizio di campagna elettorale.  Esprimo a Francesco Cannizzaro e ai suoi collaboratori la mia più sentita solidarietà e mi auguro che le forze dell’ordine riescano a far luce al più presto sui responsabili». L’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria, Tilde Minasi, commenta con queste parole la drammatica intimidazione perpetrata ai danni del deputato di Forza Italia, ricandidato con il centrodestra alle politiche del 25 settembre, la cui segreteria politica è stata raggiunta ieri sera da tre colpi di pistola.  Un’intimidazione su cui indaga la Polizia, che appesantisce il clima preelettorale nella città di Reggio Calabria. «Si tratta di una vicenda inquietante – dice l’Assessore Minasi – che certamente non spaventerà il collega Cannizzaro, né l’intero centrodestra, per il quale corriamo insieme nella competizione per le prossime elezioni. Agli inquirenti toccherà risalire, ci auguriamo in tempi brevi, agli autori e al movente di questo atto, che ha il sapore fosco di un avvertimento mafioso e va punito duramente. Non voglio assolutamente pensare – aggiunge Minasi – che possa essere l’inizio di una recrudescenza criminale per Reggio, che sta lentamente risalendo la china dopo un lungo passato di sangue e dolore. Certamente, e credo di parlare anche a nome del deputato come dell’intera coalizione, non ci lasceremo sopraffare e continueremo il nostro lavoro come rappresentanti istituzionali, puntando ad arrivare al Parlamento anche per sostenere la nostra amata città nel suo percorso di rinascita. Alle forze dell’ordine – conclude l’Assessore – chiediamo di vigilare perché fatti del genere non si ripetano e a chi avesse visto o sapesse qualcosa chiediamo di parlare».

«Atto gravissimo e sconcertante» il Presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria Vincenzo Marra, commenta così l’episodio intimidatorio di cui sono stati oggetto il deputato Cannizzaro e i membri del suo staff. «Gli organi inquirenti – dichiara Marra – facciano piena luce su un fatto che ha scosso l’intera città e che non ha precedenti per gravità e per modalità di con cui è stato perpetrato. La mia solidarietà e quella dell’intero Consiglio comunale di Reggio Calabria – conclude la nota – è rivolta a Francesco Cannizzaro e ai suoi collaboratori, consapevole che la parte migliore della città, che rappresenta la stragrande maggioranza della nostra comunità, gli è umanamente vicina».

«Esprimiamo tutta la nostra solidarietà all’onorevole Francesco Cannizzaro, vittima di un atto inqualificabile ed ignobile, non degno di un paese civile». Lo si legge in una nota delle Amministrazioni Comunali, con a capo i rispettivi sindaci: di Cardeto, Daniela Arfuso; di Calanna, Domenico Romeo; di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara; di Sant’Alessio in Aspromonte, Stefano Calabrò; di Laganadi, Michele Spadaro; di Montebello Jonico, Maria Foti; di San Roberto, Antonino Micari; di Fiumara, Vincenzo Bellè; che commentano così la notizia dell’intimidazione avvenuta nella serata di ieri, quando alcuni colpi di pistola sono stati sparati intorno alle 21 contro la vetrata della segreteria di Cannizzaro mentre era in corso una riunione politica a cui partecipava egli stesso. «Nel condannare fermamente tale grave ed inquietante episodio, ribadiamo con forza che nessun tipo di violenza o tentativo di intimidazione può essere tollerato, auspichiamo che le indagini possano portare in tempi brevi all’individuazione dei responsabili, per chiudere in fretta questa brutta pagina che, per fortuna, non ha visto conseguenze ancora più gravi. A Francesco un abbraccio fraterno – concludono i Sindaci – e tutta la nostra vicinanza, la stessa che egli ha sempre dimostrato nei confronti dei nostri territori per i quali si batte da anni con abnegazione e coraggio, convinti che non sarà certo un deprecabile gesto come quello di ieri, che può turbare la serenità istituzionale personale e familiare, a farlo arretrare di un millimetro e che continuerà senza paura a dare il proprio contributo per rendere i nostri territori e l’intera Calabria una regione migliore».

«A nome dell’intera comunità reggina di Azione intendiamo esprimere piena solidarietà al Deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro per il barbaro attentato subito ieri sera». Cosi in una nota il coordinatore cittadino di Azione Reggio Calabria Santo Suraci.

«Un avvenimento inqualificabile – aggiunge Suraci – che come Azionisti reggini respingiamo con assoluta fermezza, nella speranza che gli autori di questo folle gesto possano essere al più presto individuati ed assicurati alla giustizia. Chi fa politica con passione e spirito di servizio nei confronti del territorio, e nonostante la diversità di visione politica possiamo affermare con certezza che sia il caso di Francesco Cannizzaro, non può rischiare personalmente in questo modo. Quello che è avvenuto è gravissimo e ci aspettiamo che le autorità indaghino al più presto su quanto avvenuto affinché episodi gravi ed inqualificabili come questo sul nostro territorio non accadano mai più».

La Fondazione Italo Falcomatà esprime «piena solidarietà al Deputato Francesco Cannizzaro vittima di un vile atto intimidatorio nella serata di ieri quando ignoti hanno esploso alcuni colpi di pistola sulla soglia della sua segreteria politica. Un gesto vile e gravissimo – affermano in una nota i vertici della Fondazione – da condannare con forza, un segno di un imbarbarimento dell’attività politica che nulla ha a che vedere con i processi democratici. A Francesco Cannizzaro e alla sua famiglia giunga la vicinanza da parte dell’intera Fondazione Falcomatà».

Il movimento Reggio Sette Punto Zero esprime «la più solidale vicinanza a Francesco Cannizzaro per il vile atto subito nella serata di ieri, perpetrato per mano di una triste, persistente realtà dalla mentalità meschina, da una oscura forma di vigliaccheria che non ci vedrà mai vinti nè fermerà la nostra azione. Continua a rappresentare questa terra da reggino vero, Francesco Cannizzaro, non sarai mai solo».

La Federazione Metropolitana del Partito Democratico di Reggio Calabria, con il suo segretario Antonio Morabito, esprime piena solidarietà nei confronti del Deputato reggino di Forza Italia Francesco Cannizzaro, vittima di un vile attentato nella serata di ieri. «Ciò che è avvenuto – si legge nella nota del Pd – è un fatto gravissimo, che ci riporta indietro di decenni e che deve essere stigmatizzato con forza dall’intera comunità reggina».

Parole di vicinanza sono giunte dall’assessore comunale reggino, candidato al collegio uninominale di Reggio Calabria per le elezioni politiche Domenico Battaglia, che ha voluto esprimere «piena vicinanza a Francesco Cannizzaro e a quanti ieri sera si trovavano insieme a lui rischiando personalmente a causa del vile attentato, i cui responsabili speriamo possano essere presto assicurati alla giustizia. Siamo di fronte ad un gesto di violenza inaudita – ha affermato Battaglia – sul quale speriamo gli inquirenti possano fare presto piena luce. A Cannizzaro giunga la mia personale solidarietà e quella di tutti i democratici reggini».

«Sincera solidarietà all’amico e collega Francesco Cannizzaro e ai suoi più stretti collaboratori, vittime di un vile attentato questa sera a Reggio Calabria. Sono certa che la squadra di Forza Italia non si farà in alcun modo intimidire da gesti criminali e indecenti come quello di oggi. La nostra comunità andrà avanti con determinazione, senza piegarsi né indietreggiare. I mafiosi, non trovo altro termine per definire gli autori di questa azione, vanno individuati, isolati, e neutralizzati». Così Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia.

Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace ha espresso piena solidarietà e vicinanza al Deputato Francesco Cannizzaro, vittima di un vile attentato nella giornata di ieri. «Un gesto assurdo – scrive Versace in una nota – sul quale speriamo venga fatta al più presto piena luce e che solo per una fortunata circostanza non ha prodotto danni ulteriori. A Francesco Cannizzaro giunga la solidarietà e la vicinanza dell’intera comunità metropolitana».

«Da Consigliere Comunale e Capogruppo di Minoranza (M.A.P.) del Comune di Platì esprimo piena vicinanza e solidarietà a Francesco Cannizzaro e al suo staff per il vile gesto subito ieri sera e che per fortuna non ha avuto conseguenze sulle persone all’interno della segreteria politica di Forza Italia. Questi atti criminali ci fanno finire sempre in prima pagina nelle testate nazionali, infangando il nome della città di Reggio Calabria dove la criminalità organizzata intimidisce i soggetti politici e non con vili gesti come quello di ieri sera; bisogna guardare avanti e non piegarsi, sperando nel futuro in una città migliore». Il capogruppo di minoranza Map a Platì, Pietro Marra.

Il Presidente Giuseppe Martorano e tutte le componenti di Automobil Club Reggio Calabria esprimono «vicinanza al deputato reggino Francesco Cannizzaro dopo il vile gesto registrato nella serata di ieri, quando ignoti hanno aperto il fuoco contro la segreteria politica con lo stesso Francesco ed alcuni suoi collaboratori al suo interno. Nella speranza che i colpevoli vengano puniti, Automobil Club esprime ancora una volta massimo sdegno per l’accaduto e profonda vicinanza all’amico Cannizzaro».

«Solidarietà e vicinanza incondizionata a Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia candidato in Calabria, che ha subito una gravissima intimidazione che per un caso fortuito non è sfociata in tragedia. Ancora una volta facciamo i conti con azioni indegne condotte da criminali senza scrupoli nei confronti dei quali non c’è alcun diritto di cittadinanza nella comunità civile. Di fronte a questo affronto alla democrazia si sta incondizionatamente dalla parte di Ciccio Cannizzaro, di un rappresentante del popolo che si spende incessantemente e con grandissima generosità per la propria comunità e per il rilancio del territorio. Sono certo che l’onorevole Cannizzaro non si farà intimidire da chi, vigliaccamente e invano, tenta di frenare il suo impegno. La società civile calabrese sarà la migliore ‘scorta’ per garantirgli di andare avanti a testa alta senza paura». Lo scrive in una nota il sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia Giorgio Mulè appresa la notizia dell’attentato contro la segreteria dell’onorevole Francesco Cannizzaro a Reggio Calabria.

«L’on. Francesco Cannizzaro ha l’energia e una forte passione politica che gli consentono di non farsi condizionare dalla vile intimidazione subita. Solidarietà a lui e ai suoi collaboratori, ma considerata la gravità dell’accaduto, che si verifica a campagna elettorale appena avviata e può incidere sulla serenità del dibattito politico, è auspicabile che sia fatta rapidamente piena luce e i responsabili consegnati alla giustizia. La Calabria perbene ripudia ogni tentativo di sopraffazione criminale contro cui oppone la ferma intenzione di prendere nettamente le distanze, continuando ad ampliare gli spazi della legalità». Lo afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso.

«I proiettili sparati contro la segreteria del collega deputato, nonché amico, Francesco Cannizzaro, dimostrano che bisogna alzare la tensione contro il crimine mafioso, il quale evidentemente non gradisce l’impegno politico a stretto contatto con il territorio di personalità politiche dall’agire specchiato come lo stesso Cannizzaro». È quanto afferma in una nota il deputato calabrese della Lega Domenico Furgiuele.

«Convinto che gli inquirenti sapranno fare piena luce sul grave episodio avvenuto – continua Furgiuele -, auspico che forze politiche sappiano ritrovare la necessaria forza per unirsi e alzare un muro contro gli assalti alla democrazia di una criminalità mafiosa interessata mai come ora ad ingerirsi nelle scelte politiche per condizionare il futuro della Calabria e dei calabresi, legato a doppio filo alle ingenti risorse comunitarie che dovranno contribuire all’ agognato sviluppo della nostra terra. A Francesco Cannizzaro l’affetto più vivo e l’invito a non perdersi d’animo, Quanto gli è accaduto è gravissimo, ma sono anche convinto che la reazione civile e istituzionale sarà fortissima».

«In Calabria qualcuno pensa ancora di utilizzare la violenza per sopraffare le regole democratiche e del vivere civile». Il consigliere regionale e coordinatore in Calabria di Italia al Centro Francesco De Nisi esprime solidarietà all’indirizzo del deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro per il vile atto intimidatorio perpetrato ai suoi danni.

«Un gesto grave – aggiunge De Nisi –  che di sicuro non impedirà a Cannizzaro di continuare a battersi con eguale fervore per la Calabria, i suoi territori e le sue popolazioni anche se non possiamo non nascondere l’amarezza di dover ancora assistere nella nostra terra a episodi così orridi che cercano di minare il lavoro di chi si adopera per questo spicchio d’Italia con onestà e dedizione».

De Nisi, nel condannare quanto avvenuto, sottolinea che «si tratta di un fatto che colpisce non solo il deputato Cannizzaro ma il territorio Reggino, la Calabria e i calabresi».

«Sincera solidarietà ma anche reale preoccupazione per quanto accaduto al parlamentare Francesco Cannizzaro vittima di un vile ed indegno attentato presso la sua segreteria politica». Così Antonino Castorina, consigliere comunale del gruppo Pd a Palazzo San Giorgio che afferma: «Prendere di mira in maniera violenta le sedi della vita democratica della nostra comunità quali possono essere le sedi di un partito o la segreteria politica di un candidato, al netto del colore politico, è un messaggio violento e indegno che deve vedere tutta la politica, all’unisono solidale.

Troppo spesso, conclude Castorina, gli amministratori ed i rappresentanti del nostro territorio sono vittima di attentati ed atti intimidatori. Sarà importante che il prossimo parlamento, sul fenomeno degli attentati ai danni di amministratori in Calabria faccia un punto non solo nella Commissione Antimafia ma anche a livello di Governo nazionale. Gli uomini e le donne chiamate a ruoli di responsabilità e di direzione politica sul territorio calabrese non devono essere lasciati soli ma, al contrario, sentire al loro fianco la presenza quotidiana dello Stato e delle istituzioni democratiche».

«Esprimo la mia solidarietà all’onorevole Francesco Cannizzaro per il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima insieme ai suoi collaboratori». Lo dichiara Lucia Anita Nucera, assessore all’Istruzione del comune di Reggio Calabria.  «Sono episodi che devono spingere tutta la comunità a ribellarsi a chi usa la violenza per imporre il proprio volere. L’intento intimidatorio-prosegue l’assessore-  nei confronti di Cannizzaro lascia sgomenti anche perché al momento nella segreteria politica erano presenti diverse persone. Reggio Calabria non merita tutto questo e non lo meritano i tanti cittadini onesti che ripudiano ogni forma di illegalità, di sopruso e di compromesso morale. Sono vicina a Cannizzaro ed ai suoi collaboratori per un gesto deplorevole che non deve assolutamente fare arretrare il lavoro portato avanti. Sono certa -conclude Lucia Anita Nucera – che magistratura e forze dell’ordine faranno luce sull’accaduto».  

«Gesto spregevole e gravissimo, quello che la scorsa notte ha preso di mira l’amico Francesco Cannizzaro, nel tentativo di sovvertire un momento democratico di confronto e discussione, e di generare un’inquietudine generale proprio nel momento in cui anche la Calabria è chiamata ad esprimersi. Si tratta di un fatto ignobile che tenta di riportare indietro la nostra collettività e di farla regredire pur di non dare seguito al cambiamento politico. Qualcuno pensa che i reggini ed i calabresi in generale, debbano rimanere sottomessi e oppressi ed invece, un’azione indegna come quella che ha colpito l’onorevole Cannizzaro non può fare altro che unire le persone di buone volontà allo scopo di portare avanti un processo di rinnovamento per il bene della nostra meravigliosa terra. Restiamo, dunque, fermamente dalla parte del bene senza mai perdere la speranza, ma con la voglia di collaborare, contribuire con proposte efficienti, agire e generare vigore morale e civile per Reggio e l’intera Calabria, cosa, che sono certo, il mio amico Francesco continuerà a fare», dichiara Massimo Ripepi, coordinatore provinciale di Reggio Calabria di Italia al Centro, manifestando appoggio morale e sincera solidarietà a Francesco Cannizzaro, parimenti a tutta la comunità politica impegnata.

«Esprimiamo solidarietà e vicinanza all’On.le Francesco Cannizzaro ed a tutti i Suoi collaboratori che ieri sera hanno subito un indegno atto criminale. Conosciamo bene la forza, il coraggio, la passione e l’amore per la Calabria e Reggio Calabria di Francesco e, per questo, siamo convinti che non si farà intimidire dai vigliacchi che hanno esploso quei colpi d’arma da fuoco e che continuerà a spendersi per il nostro territorio con rinnovato entusiasmo. Noi continueremo a rimanere al Suo fianco senza paura ed a coadiuvarlo nella battaglia per il progresso e il rilancio della nostra terra già intrapreso con la Sua incessante iniziativa politica. Non c’è spazio per delinquenti e criminalità. Confidiamo nel lavoro che in queste ore stanno portando avanti le forze dell’ordine che, non abbiamo dubbi, condurrà i responsabili innanzi alla Giustizia. Forza Francesco», dichiarano i consiglieri comunali di Forza Italia Federico Milia, Antonino Caridi, Antonio Maiolino, Roberto Vizzari.

«Il gruppo consiliare Campo Popolare del comune di Campo Calabro esprime solidarietà a Francesco Cannizzaro e ai suoi collaboratori per il vile attentato subito. Siamo sicuri che episodi come questo non intaccheranno la voglia, la passione e l’amore che Francesco ed i suoi collaboratori mettono quotidianamente in campo nella loro azione amministrativa e politica.
A Francesco, ai sui familiari e ai suoi collaboratori la nostra vicinanza umana», dichiarano i consiglieri comunali gruppo Campo Popolare del comune di Campo Calabro, Giuseppe Buda, Antonino Scopelliti, Giovanni Richichi e Rocco Messineo.

«Esprimiamo la nostra solidarietà per l’atto criminale compiuto ieri ai danni dell’ onorevole Francesco Cannizzaro e dei componenti del suo staff barbaro bersaglio di vili criminali che avrebbero potuto compiere una vera e propria strage per la dinamica con cui l’atto si è consumato.
Che Reggio Calabria viva uno dei periodi più bui della propria storia lo stiamo ripetendo da anni: il costante imbarbarimento della città, il suo impoverimento economico, la progressiva scadenza qualitativa della sua classe politica, che ha portato molti partiti a preferire dei “catapultati” da altre regioni nel silenzio servile ed ossequioso dei dirigenti e militanti locali, ci restituiscono un quadro della città che va oltre la desolazione.
Tutto insieme però non sarebbe stato sufficiente ad immaginare lontanamente quanto è invece realmente avvenuto ieri: tre colpi di pistola esplosi non in piena campagna ma di fronte la sede del consiglio regionale, in pieno centro, in una serata d’agosto quando ancora la gran parte dei cittadini deve ritornare a casa per cena. Una vera e propria barbarie, una delle tante barbarie che la gente onesta di Reggio è costretta a
sopportare, mal digerire, per continuare a vivere nella propria città.
È iniziata come peggio non poteva la campagna elettorale a Reggio Calabria, dichiarano», dichiarano i componenti della segreteria provinciale del Movimento Sociale Italiano – Fiamma Tricolore.

«Massima vicinanza al deputato calabrese di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, in corsa per un ritorno in Parlamento, vittima di un vile attentato a Reggio Calabria, presso la sede della segreteria politica. Confido in una pronta risposta delle forze dell’ordine affinché gli autori di quest’azione criminale possano essere assicurati alla giustizia. La Calabria – prosegue – non è questa, non è la ‘ndrangheta. È una terra stupenda, fatta di tanta gente perbene, proprio come il deputato Cannizzaro, che lavorano ogni giorno con serietà ed onestà. Chi crede di fermare con la violenza chi si adopera per la crescita di un territorio, ha fatto i conti sbagliati», dichiara l’eurodeputata di Forza Italia della Circoscrizione Meridionale, Isabella Adinolfi.

«Esprimo, anche a nome dell’Amministrazione Comunale, sdegno per quanto accaduto e solidarietà all’onorevole Francesco Cannizzaro ed ai suoi collaborati per il grave atto criminale subito. Un atto che indirettamente colpisce tutto il nostro territorio, un territorio già fragile e duramente colpito, che nonostante tutto, continua ogni giorno, anche grazie all’impegno di molti cittadini, a cercare, di risollevarsi e fortificarsi.
Sono fatti che lasciano una grande amarezza per la stupidità di chi sceglie la strada dell’intimidazione vigliacca e anonima; molto più gravi perché accaduti durante una campagna elettorale appena iniziata.
Criminale indegno si può chiamare chi, ancora oggi in Calabria, pensa di
poter infrangere le regole democratiche con la violenza.
Auspichiamo che i responsabili vengano al più presto individuati ed assicurati alla giustizia. La nostra città e la nostra area metropolitana non meritano questo tipo di atteggiamento, non lo meritano i cittadini e le cittadine che, a fronte di enormi sacrifici e mille difficoltà, cercano di portare avanti ogni giorno un percorso di correttezza e legalità», dichiara il sindaco del comune di Roccaforte del Greco, Domenico Penna.

«Piena solidarietà e vicinanza all’ on. e amico Francesco Cannizzaro ed ai suoi collaboratori per il gesto brutale, ignobile subito. È davvero una vergogna per la nostra terra assistere ad atti intimidatori per chi lotta per il bene della propria terra a viso scoperto. Azioni del genere stimolano ancora di più in maniera ferma la lotta contro la delinquenza e criminalità. Nella meravigliosa Calabria non c’è posto a tali azioni devono essere fermamente condannati», dichiara la vice segretaria Regionale Italia del Meridione IdM, Rita De Lorenzo.

«Il Gruppo di Forza Italia al Consiglio regionale esprime piena ed incondizionata solidarietà al deputato ed amico On. Francesco Cannizzaro ed a tutti i suoi collaboratori per il vile attentato subito. Per gli esponenti azzurri che rappresento non sono questi i metodi e le modalità per incutere
paura o condizionare l’attività politica di Cannizzaro e di tutta Forza Italia. Continueremo nella nostra azione di sostegno alle politiche già avviate per lo sviluppo del nostro territorio e per diffondere il nostro programma di governo in occasione dell’imminente campagna elettorale che troverà in Francesco Cannizzaro un punto di riferimento certo per i bisogni della
comunità calabrese», dichiara Giovanni Arruzzolo, presidente Gruppo Forza Italia Consiglio regionale della Calabria.

«Piena ed incondizionata solidarietà e vicinanza all’on. Francesco Cannizzaro ed ai suoi collaboratori per il vile atto intimidatorio della scorsa notte. Un fatto gravissimo, scellerato, che condanniamo senza appello e con riferimento al quale auspichiamo che la magistratura faccia al più presto chiarezza così da riportare in questa campagna elettorale, in vista del voto del prossimo 25 settembre, le giuste condizioni di serenità e democrazia», dichiara il referente Lega-Piana di Gioia Tauro, Renato Bellofiore.

«Sgomento, sdegno e preoccupazione sono i sentimenti che pervadono il nostro stato d’animo sin dai primi minuti dalla bruttissima notizia dell’attentato a scopo intimidatorio subito dall’Onorevole Francesco
Cannizzaro, coordinatore provinciale di Forza Italia.
Pertanto nella qualità di coordinatore e vice coordinatore cittadino del partito ed a nome anche del gruppo consiliare Villa in Comune esprimiamo la massima solidarietà e la vicinanza all’Onorevole Cannizzaro come
rappresentante delle Istituzioni oltre che come amico e politico vicino alle istanze del territorio Calabrese e in particolare a quelle della nostra Provincia. Ci rattrista leggere di simili atti intimidatori che, a poche ore dalla conferma del parlamentare azzurro quale candidato nel collegio alla Camera dei Deputati per le prossime elezioni politiche del 25 settembre, cercano di destabilizzare l’avvio della campagna elettorale e soprattutto determinano preoccupazione in tutti noi, nella serenità dell’Onorevole Cannizzaro, di tutta la sua splendida famiglia, dei suoi collaboratori e di tutta la sua squadra che si approccia ad affrontare questa “sfida elettorale” con il solito grande impegno e con la determinazione che contraddistingue da sempre l’autorevole presenza dell’Onorevole Cannizzaro sul
territorio», dichiara Daniele Siclari, il coordinatore di Forza Italia Villa San Giovanni.


«Siamo convinti che, oltre alla immediata condanna del gravissimo gesto, la presenza di tutti Noi già da stamattina e di tantissimi altri amministratori e politici di diversi partiti alla segreteria dell’Onorevole Cannizzaro, oggetto del gesto intimidatorio, assieme alla fondamentale attività degli organi inquirenti e della magistratura, rappresentano l’argine fondamentale per poter fare in modo che simili atti non abbiamo più a ripetersi nella consapevolezza che tutto ciò non possa in alcun modo scalfire la presenza autorevole dell’Onorevole Cannizzaro anche in considerazione dell’importante lavoro svolto durante l’ultima legislatura in seno alla Camera dei Deputati in favore del territorio calabrese, così come riconosciuto dallo stesso partito di Forza Italia con la riconferma della candidatura nonostante il pesante taglio del numero dei parlamentari per effetto della normativa vigente», dichiara ancora Daniele Siclari, il coordinatore di Forza Italia Villa San Giovanni.

«All’Onorevole Francesco Cannizzaro, alla sua famiglia ed a tutti i suoi diretti collaboratori pertanto vanno i nostri sentimenti di affetto e stima e la massima solidarietà e vicinanza affinché sin da subito possano
riprendere il percorso politico e istituzionale con maggiore slancio e fiducia nei confronti dei tanti cittadini che da sempre riconoscono l’impegno ed il lavoro dell’Onorevole sul territorio con la consapevolezza che il
lavoro incessante delle forze dell’ordine possa portare all’individuazione dei colpevoli del gravissimo atto di cui questa nostra Regione avrebbe fatto piacevolmente a meno. Forza Francesco Cannizzaro, siamo tutti accanto a Te», conclude Daniele Siclari, il coordinatore di Forza Italia Villa San Giovanni.

«Solidarietà a Francesco Cannizzaro vittima di un gesto gravissimo. I colpi di pistola indirizzati contro la sua segreteria politica rappresentano un atto vigliacco su cui siamo convinti si farà piena luce in breve tempo», scrive in un post su facebook il Senatore di Italia Viva, Ernesto Magorno.

Ferma condanna contro la vile intimidazione perpetrata contro la segreteria politica dell’onorevole Cannizzaro esprimono Domenico Modaffari, Rosario Sergi e Bruno Bartolo, rispettivamente sindaci di Africo, Platì e San Luca, In un comunicato congiunto di piena solidarietà e vicinanza al deputato di Forza Italia, i tre primi cittadini della Locride rilevano come l’azione tipicamente mafiosa e antidemocratica alla vigilia del voto intenda colpire una persona come l’onorevole Cannizzaro da sempre a fianco dei cittadini per la risoluzioni delle endemiche criticità che attanagliano i loro tre Comuni: «Siamo a fianco a Francesco Cannizzaro in questo difficile momento. Lo invitiamo ad andare avanti e gli esprimiamo la nostra incondizionata vicinanza e solidarietà perché l’ignobile gesto contro la sua persona non abbia a interrompere il suo virtuoso percorso politico di impegno civico e sociale che quotidianamente svolge a favore della Calabria tutta. La nostra terra è una terra difficile, così come lo è il suo impegno costante di parlamentare sempre in trincea», concludono Domenico Modaffari, sindaco di Africo, Rosario Sergi, sindaco di Platì, Bruno Bartolo, sindaco di San Luca.

«Tutta la comunità di Gioventù Nazionale Reggio Calabria esprime piena
solidarietà all’onorevole Francesco Cannizzaro, vittima di un gesto
intimidatorio infimo ed ignobile. Nella speranza che la giustizia, facendo il suo corso, individui i responsabili ci preme sottolineare come gesti così deplorevoli debbano essere a nostro avviso condannati e isolati, e ribadire che questa non è politica. La politica, per come la intendiamo noi, è ben altro: amore verso la nostra terra e verso gli ideali che da anni portiamo avanti, ma soprattutto si discosta nel modo più assoluto da gesti tanto vigliacchi. Con l’augurio che situazioni simili non si verifichino più, ancora una volta ci stringiamo accanto all’onorevole Cannizzaro e a tutta la comunità di FI».

«Auspicando che gli inquirenti facciano piena luce su quanto accaduto, siamo certi che la criminalità – anche se si avvale di gesti di inaudita violenza – non inquinerà la campagna elettorale per le elezioni politiche di settembre. La democrazia avrà la meglio su chi cerca di intorbidire il clima in città», dichiara il coordinamento metropolitano e provinciale di Fratelli d’Italia di Reggio Calabria.

«Non saranno certo vili atti intimidatori a fermare Francesco Cannizzaro e Forza Italia in Calabria né altrove. Andiamo avanti con la forza delle nostre proposte, con la determinazione di sempre, perché vogliamo dare un governo di centrodestra al Paese e proseguire con l’azione di rilancio anche della Calabria. A Francesco e ai suoi collaboratori la mia personale vicinanza e il sostegno per una campagna elettorale dove i valori della legalità e del diritto verranno riaffermati grazie alla azione di Forza Italia», dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, responsabile Enti locali del partito.

«Esprimiamo sdegno e ferma condanna per quanto accaduto: se qualcuno pensa di inquinare la campagna elettorale con atti intimidatori sbaglia di grosso. Piena ed incondizionata solidarietà all’onorevole Cannizzaro ed agli iscritti reggini di FI. Un episodio vile e increscioso, i cui autori meritano di essere assicurati prontamente alle patrie galere. Piena fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura e massima vicinanza all’onorevole Cannizzaro ed a tutti i militanti azzurri: siamo certi che quanto avvenuto rafforzerà il loro impegno. Saremo al loro fianco, incondizionatamente, per l’affermazione dei principi della legalità e del vivere civile che sono presupposto di ogni azione di crescita e sviluppo», dichiara il coordinatore provinciale di Fi Cosenza e assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo.

«Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza all’ Onorevole Cannizzaro e a tutto il suo staff per il vile e codardo atto intimidatorio subito nella serata di ieri. Condanniamo con fermezza questo ignobile gesto e affermiamo che atti e azioni del genere, che perturbano il normale svolgimento della vita democratica del nostro territorio, non possono essere
assolutamente tollerati. Per questo motivo siamo vicini all’ Onorevole e al suo staff ai quali auguriamo di poter continuare questa campagna elettorale nella massima serenità possibile», i Sindaci e le Amministrazioni Comunali di Scido, Molochio, Laureana di Borrello, Delianuova, Taurianova, Oppido Mamertina, Anoia, Varapodio, Terranova Sappo Minulio, il vicesindaco di Feroleto, Tonino Fiorello, e l’assessore del comune di Cittanova, Giò Marchese.

«L’atto intimidatorio messo a segno contro il deputato Francesco Cannizzaro, parlamentare calabrese di Forza Italia,  Responsabile del Sud e coordinatore provinciale del partito a Reggio Calabria e ricandidato alle prossime elezioni Politiche del 25 settembre, è un gesto gravissimo che merita una condanna ferma e decisa». Così in una nota il consigliere regionale del gruppo Forza Azzurri Giacomo Crinò.

«Non ci sono giustificazioni per un atto così violento, finalizzato a inquinare la vita politica, la serenità dell’interessato e dei suoi collaboratori. Esprimo la più ferma condanna di questi gesti, segno di viltà e codardia. Non saranno la violenza e le minacce a fermare il proficuo lavoro fatto per la collettività intera. Sono anche certo che l’amico onorevole Cannizzaro proseguirà la sua azione politica per rispondere alle esigenze dei cittadini in attesa che le forze dell’ordine assicurino alla giustizia gli autori di questo gesto che tenta di  minare la legalità e la sicurezza. Sono al fianco dell’onorevole Francesco Cannizzaro, sempre pronti a fare fronte comune contro la violenza di ogni genere. Condanna e sdegno per la pesante intimidazione, perché in gioco non ci sono particolarismi o ideologie ma il vivere civile».

Anche il segretario regionale della lega giovani Calabria Gianluca Nardi e la lega giovani tutta esprime piena solidarietà e vicinanza nei confronti dell’On. Cannizzaro per il vile attentato subìto la sera scorsa. «Condannando il gesto, ci auguriamo che la campagna elettorale possa proseguire in piena serenità per l’On. e per i candidati di tutte le forze politiche».

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