Locride, notte di sbarchi a Roccella Jonica: soccorsi 230 migranti
I profughi in prevalenza di nazionalità irachena e iraniana. Tra loro anche minori e donne, di cui una in stato di gravidanza

Continuano gli sbarchi di migranti sulle coste della Locride. Nella notte oltre 200 migranti sono stati soccorsi a largo di Roccella Jonica in tre distinte operazioni della Guardia Costiera, impegnata con due motovedette. Un primo gruppo di 130 persone alla deriva di varia nazionalità (tra cui 15 donne e 10 bambini) è stato segnalato da una nave mercantile in transito nella zona, a circa 90 miglia. Le operazioni di trasbordo sono state possibili grazie alla collaborazione di altre tre imbarcazioni. Durante le fasi di intervento un’altra motovedetta ha avvistato una seconda barca a vela con 63 migranti richiedenti aiuto, di nazionalità irachena e iraniana. Tra le persone tratte in salvo vi sono 3 minori e 10 donne, tra cui una donna in gravidanza, la quale è stata assistita a bordo dal personale Cisom. Nel corso di una terza operazione, coordinata dalla Guardia di Finanza, sono state tratte in salvo 39 persone, intercettate a 10 miglia dalla costa.
Una volta giunti al porto delle grazie di Roccella, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, i migranti sono stati momentaneamente sistemati nella tensostruttura allestita nell’autunno scorso al Porto e gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile e da una equipe di Medici senza frontiere. Con gli arrivi della scorsa notte sale a 66 il numero delle operazioni di soccorso nel solo tratto di costa della Locride dall’inizio dell’anno. Di questi 57 sono stati gestiti nell’area portuale roccellese per un totale di oltre 8mila migranti.