mercoledì,Aprile 24 2024

Piana di Gioia Tauro, tre arresti e cinque denunce dei carabinieri

I militari dell’Arma hanno riscontrato diversi reati, dall’abusivismo edilizio al furto di canapa legalmente coltivata, fino al furto di energia elettrica

Piana di Gioia Tauro, tre arresti e cinque denunce dei carabinieri

Giro di vite nelle attività di accertamento e di controllo da parte dei militari dell’Arma di stanza a Gioia Tauro. Negli ultimi giorni sono stati diversi gli interventi effettuati nell’ottica della prevenzione e del contrato ai reati in genere, che hanno portato all’arresto di tre persone e al deferimento in stato di libertà per altre cinque.

A Rosarno, è stato arrestato un 46enne del posto, in esecuzione di un ordine di carcerazione, per l’espiazione di una pena detentiva di 10 anni, ritenuto responsabile di reati in materia di stupefacenti, con l’aggravante della notevole quantità.

A San Ferdinando, invece, nell’ambito di un servizio congiunto volto alla verifica di detenzione e coltivazione illecita di stupefacenti, i carabinieri delle Stazioni di Melicucco, Rosarno, della Stazione Carabinieri Forestale di Cittanova e dello squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno arrestato due soggetti di Rosarno, per furto. Nello specifico, i due sono stati sorpresi ad asportare diversi chilogrammi di canapa coltivata legalmente, sottraendola così al legittimo proprietario – al quale se riusciti nell’intento avrebbero arrecato un danno di circa 20 mila euro – finendo però nella rete del’Arma. I due, su disposizione dell’A.G., sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

A Galatro, sempre i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, hanno denunciato in stato di libertà una donna per abusivismo edilizio, in quanto a seguito di attività d’accertamento è emerso che diversi manufatti sono stati realizzati all’interno del proprio terreno in maniera abusiva e senza autorizzazione, e per questo sottoposti a sequestro penale.

I carabinieri della Tenenza di Rosarno, hanno denunciato un altro oggetto per abusivismo edilizio a seguito di un controllo eseguito all’interno di un cantiere, all’interno del quale è stata riscontrata la mancanza delle previste autorizzazioni comunali per alcuni lavori eseguiti.

A Melicucco, nel corso dell’attività di accertamento posta in essere con personale tecno specializzato in materia, i carabinieri hanno denunciato una donna del posto, per furto di energia elettrica, in quanto dall’attività di accertamento è stato riscontrato come la stessa risultasse da tempo fruire illecitamente di energia elettrica, arrecando un danno erariale di circa 6000 euro.   

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