Studentessa messinese violentata a Torino, fermato un minorenne
L’aggressione si era verificata nella notte dello scorso 30 ottobre al nono piano di una palazzina della residenza per studenti "Paolo Borsellino"
C’è un fermo nell’indagine sul caso della ragazza messinese violentata nella sua stanza in un campus universitario a Torino. Il sospettato è un minorenne, cittadino italiano di origine centroafricana, che è stato rintracciato dalla polizia.
L’aggressione si era verificata nella notte dello scorso 30 ottobre al nono piano di una palazzina della residenza per studenti «Paolo Borsellino», gestito dall’Edisu, a due passi dal Politecnico. Uno sconosciuto era riuscito a intrufolarsi chissà come nel complesso e, secondo le prime ricostruzioni, si era messo a bighellonare tra scale e corridoi bussando a una porta dopo l’altra finché una giovane di 23 anni, credendo che si trattasse di un compagno o una compagna di studi, non gli aveva aperto. A quel punto era scattata l’aggressione. Quindi la fuga indisturbata.
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