giovedì,Aprile 25 2024

Gioia Tauro, è ancora incagliata nel porto la motonave Msc Elaine

Difficili le operazioni di disincaglio. Nonostante gli squarci però, la nave non sta imbarcando acqua

Gioia Tauro, è ancora incagliata nel porto la motonave Msc Elaine

E’ ancora incagliata nella barriera frangiflutti del bacino di evoluzione del porto di Gioia Tauro la motonave Msc Elaine, battente bandiera di Panama, lunga 340 metri, larga 46 e con un pescaggio di 14 metri. Dopo ore di tentativi di ben cinque rimorchiatori la prua della nave è ancora ancorata ai tetragoni in cemento armato della barriera. Si sta facendo ogni sforzo per far muovere la nave che non presenta, secondo quanto hanno potuto accertare i sommozzatori, squarci importanti anche se non si escludono, perchè ancora non perfettamente visibili.

Squarci che forse hanno interessato la prima barriera in lamiera dello scafo, che ne ha due ad intercapedine. Quel che sembra certo è che la nave non stia imbarcando acqua e questo rassicura i soccorritori. Secondo i primi rilievi si pensa che circa un centinaio di metri della parte immersa della ciglia della nave sia adagiata sulla barriera frangiflutti e questo rende difficoltose le operazioni di disincaglio. La Capitaneria di Porto di Gioia Tauro ha avviato un’inchiesta per risalire alle cause dell’incidente che possono essere varie: un guasto ai motori o al timone, o un errore umano. Inchiesta interna anche della linea di navigazione.

Adesso si aspetta di capire se il moto ondoso previsto per la nottata possa aiutare le operazioni. Se questo non avverrà, come extrema ratio si cercherà un pontone dotato di una gru per alleggerire dai container la prua della nave. In ogni caso si prevedono tempi lunghi che potrebbero portare a un blocco del porto anche per alcuni giorni con danni rilevanti sul piano economico per tutto il sistema logistico della linea e del porto.

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