giovedì,Aprile 25 2024

‘Ndrangheta, arrestato in Indonesia il latitante Antonio Strangio -VIDEO

Il 32enne, legato alla omonima ‘ndrina reggina di San Luca, era ricercato per produzione e traffico di sostanze stupefacenti nell'ambito dell'operazione Eclissi 2

‘Ndrangheta, arrestato in Indonesia il latitante Antonio Strangio -VIDEO

Arrestato, presso il Bali Ngurah Rai International Airport di Bali in Indonesia, dalla polizia locale il latitante di ‘ndrangheta Antonio Strangio.

Colpito dalla Red Notice Interpol (l’avviso di cattura internazionale per i soggetti ricercati in tutto il mondo), Antonio Strangio, 32enne, legato alla omonima ‘ndrina reggina di San Luca e nota anche come “Janchi”, era ricercato per produzione e traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso. Le indagini si inquadrano nell’ambito dell’operazione denominata Eclissi 2, diretta dalla direzione Distrettuale antimafia di Reggio Calabria e condotta dal reparto Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.

Eclissi 2

Naturale prosecuzione della più complessa operazione Eclissi, l’indagine aveva portato, nel luglio 2015, all’esecuzione di 11 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti appartenenti a cosche della ‘ndrangheta del vibonese e del reggino, legate al clan Bellocco, mentre lui si era reso latitante nel 2016 scappando in Australia da dove essendo stato naturalizzato cittadino australiano, non poteva essere estradato.

I Carabinieri del comando provinciale carabinieri di Reggio Calabria, supportati dall’unità I-can (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta) e dall’esperto per la sicurezza italiana a Canberra, non hanno mai mollato la presa sul latitante. Al primo passo falso l’hanno catturato e con la collaborazione di Interpol Indonesia è stato, infatti, fermato a Bali, appena uscito dal paese australiano.

Al rientro in Italia dovrà la sua posizione dovrà essere valutata, fatte salve le ulteriori determinazioni che saranno assunte nei successivi gradi di giudizio.

42 latitanti arrestati

Quella di Strangio è un’operazione che segue di poche ore la notizia, rimbalzata su tutte le testate internazionali, della cattura avvenuta a Saint Etienne in Francia di Edgardo Greco, latitante da 17 anni, noto come “chef della ‘ndrangheta” e condannato all’ergastolo per duplice omicidio.

Con Strangio sono 42 i latitanti arrestati in tutto il mondo in poco meno di tre anni dall’avvio del progetto I Can, che sta raccogliendo i risultati di un lavoro volto a far crescere nelle forze di polizia di 13 Paesi (quelli più esposti alla minaccia) la consapevolezza della pericolosità globale dalla ‘Ndrangheta.

Fino a poco tempo fa essa veniva considerata un fenomeno folcloristico italiano e non una potente organizzazione criminale che si è fatta impresa in tutto il mondo, che opera attraverso piattaforme criptate, paga in criptovalute e che inquina il tessuto economico e finanziario delle realtà che “colonizza”.

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