Processo Trash, in Cassazione annullate con rinvio le condanne della corte d’appello di Reggio
Gli imputati erano stati raggiunti da misura cautelare nel 2017 sulla scorta delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Salvatore Aiello e Lucibello
La sesta sezione della corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza con cui la corte di appello di Reggio Calabria, nell’ambito del processo Trash, aveva condannato Paolo Rosario De Stefano, Antonio Giungo, Paolo Caponera, Giuseppe Praticò. Tutti accusati di associazione mafiosa ed estorsione nei confronti dell’azienda Fata Morgana. Sarà adesso necessario un ulteriore giudizio di merito.
Gli imputati erano stati raggiunti da misura cautelare nel 2017 sulla scorta delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Salvatore Aiello e Lucibello.
Il collegio difensivo, composto dagli avvocati Emanuele Genovese. Francesco Calabrese, Giovanna Araniti e Natale Polimeni, ha sostenuto l‘inattendibilita dei collaboratori di giustizia e la mancanza di riscontro alle accuse mosse.
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