‘Ndrangheta stragista, «Vogliamo la verità sulle stragi»: i giovani a sostegno di Lombardo
È appena iniziata in Corte d’appello a Reggio Calabria, con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Crotone, la seconda parte della requisitoria
Sono tutti giovanissimi. Arrivano da ogni parte d’Italia per sostenere i magistrati e, in particolare il procuratore Giuseppe Lombardo che questa mattina continuerà la requisitoria del processo ‘Ndrangheta stragista.
«È un processo che non ha avuto la giusta rilevanza mediatica – dicono i ragazzi di Attivamente – noi ci siamo perché i magistrati che combattono la criminalità organizzata non devono essere isolati, non devono sentirsi soli».
Il processo è appena iniziato con un minuto di silenzio per le vittime che nel mare di Crotone hanno lasciato la vita e le speranze. Adesso toccherà al procuratore Lombardo ricostruire «il ruolo della ‘ndrangheta in quella stagione terribile delle stragi. Parliamo di un eterno presente perché finché la memoria non si cancella quegli anni sono presenti. Viviamo vicende attualissime».
