venerdì,Dicembre 6 2024

Gioia Tauro, sospeso medico Suem: si rifiutò di trasportare paziente positivo al Covid al Gom

La polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare interdittiva

Gioia Tauro, sospeso medico Suem: si rifiutò di trasportare paziente positivo al Covid al Gom

Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato in servizio presso la Sezione Investigativa
del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro ha dato esecuzione all’ordinanza di
applicazione della misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio dalla professione
medica, per la durata di un anno, emessa nei confronti di un medico del Suem118.


L’attività di polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, è stata avviata a
seguito del decesso di un cinquantaduenne all’interno del pronto soccorso dell’ospedale di Gioia
Tauro, avvenuto nell’ottobre 2021, dove era giunto in codice rosso accusando sintomi da infarto.


Dall’analisi della cartella clinica del paziente, dei tracciati Gps dell’ambulanza, delle
registrazioni delle conversazioni del numero di emergenza 118, delle immagini di
videosorveglianza e dalle dichiarazioni rese dai testimoni, gli Agenti della Polizia di Stato hanno
riscontrato condotte gravemente negligenti poste in essere dal medico dell’ambulanza.


Il soccorritore, infatti, a seguito di una sospetta positività al Covid-19 del paziente, si è
rifiutato di trasportare il paziente presso il Gom di Reggio Calabria, dove nel frattempo era stata
allestita la sala operatoria dell’Utic per un intervento salvavita, a causa della mancanza di
dispositivi di protezione all’interno dell’ambulanza, decidendo arbitrariamente di allontanarsi dal
nosocomio e rifiutando le richieste avanzate dai medici del Pronto Soccorso.

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