Roccella, per la Croce Rossa una Pasqua nel segno dell’accoglienza
I volontari impegnati anche oggi alla tensostruttura dell’area portuale nell’assistenza ai migranti sbarcati nei giorni scorsi
Hanno sacrificato il giorno di Pasqua per garantire sostegno e vicinanza ai migranti sbarcati nei giorni scorsi sulle coste del reggino e ospitati a Roccella Jonica. Sono i volontari delle associazioni che giorno e notte forniscono assistenza ai profughi sottraendo tempo alle loro famiglie senza chiedere nulla in cambio.
Ma mentre i cristiani festeggiano la resurrezione di Gesù, alla tensostruttura dell’area portuale roccellese i migranti osservano in questi giorni il digiuno del Ramadan, il mese sacro dei musulmani fatto anche di meditazione e preghiera. In prima linea ad assicurare supporto e conforto ai disperati del mare i volontari della Croce Rossa guidati dall’instancabile presidente Concetta Gioffrè.
«Io ricordo sempre che appartengo ad una associazione di volontari che è a supporto di chi è più sfortunato di noi sia in tempo di pace e in tempo di guerra. Noi abbiamo il nostro presidente Rosario Valastro sempre presente, come lo è stato in passato Francesco Rocca, ma ovviamente abbiamo bisogno di tantissimo supporto e tantissimo aiuto, non è assolutamente una situazione facile».