martedì,Aprile 23 2024

Migranti, il prefetto Valenti a Roccella: «Migliorare la qualità dell’accoglienza»

Il capo dipartimento Immigrazione del Viminale nella Locride: «Fenomeno destinato a proseguire nei prossimi mesi. Sappiamo quali sono le priorità»

Migranti, il prefetto Valenti a Roccella: «Migliorare la qualità dell’accoglienza»

Il capo dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno Valerio Valenti è stato oggi a Roccella Ionica per fare il punto sulla situazione degli arrivi di stranieri nella fascia ionica della provincia di Reggio Calabria, e in particolare a Roccella, incontrando il sindaco Vittorio Zito, che nelle settimane scorse aveva segnalato la situazione di emergenza che si vive nella cittadina ionica a causa dei continui sbarchi di migranti.

Negli ultimi due anni a Roccella ci sono stati 150 sbarchi, per un totale di 15 mila profughi. Il prefetto, accompagnato dal primo cittadino e dal sottosegretario Wanda Ferro, ha visitato la tensostruttura realizzata nell’area portuale che viene utilizzata per la prima accoglienza dei migranti, gestita dai volontari della Croce rossa e della Protezione Civile e da una equipe di Medici senza frontiere.

«Qui l’emergenza è stata affrontata in maniera più strutturata che altrove – ha spiegato Valenti – i numeri che in questo momento interessano gli sbarchi portano a questo. Serve migliorare la qualità di quello che è già presente sul territorio e siamo qui proprio per questo, per sostenere l’azione dei sindaci e associazioni e dare maggiore strutturazione all’accoglienza, fenomeno destinato a proseguire nei prossimi mesi.

Investimenti? Oggi non ci sono tanti milioni di euro da sperperare, bisogna operare in sinergia con le istituzioni, serve intervenire mettendo a sistema tutto quello che il paese è in grado di dare. Alcune risorse saranno necessarie e ci siamo fatti un’idea di quali siano le priorità». Tra le ipotesi sul tavolo del Ministero l’ampliamento della tensostruttura già presente al porto e il riutilizzo dell’ex ospedaletto all’ingresso della cittadina ionica, che necessiterà di una ristrutturazione.

Poco prima dell’arrivo del capo dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno Valerio Valenti, alcuni migranti ospiti della tensostruttura all’interno dell’area portuale di Roccella Jonica hanno accennato ad un pacifico sit-in esponendo alcuni cartelli con la scritta “Non sono felice”. Il riferimento è alla situazione di lungopermanenza che stanno vivendo dallo scorso 27 marzo, giorno dell’ultimo approdo di disperati sulle coste della Locride. La situazione è subito rientrata dopo l’intervento della Polizia.

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