giovedì,Aprile 25 2024

Denise Galatà, la dirigente Morabito: «Percorso presentato come sicuro e affidabile»

Intervento commosso della dirigente scolastica del Liceo Rechichi: «Noi Devastati da ore di angoscia, lei rimarrà indelebile nelle nostre vite»

Denise Galatà, la dirigente Morabito: «Percorso presentato come sicuro e affidabile»

«È il momento del dolore e del cordoglio». Lo dice anche la dirigente del Liceo “Rechichi” di Polistena, Maria Francesca Morabito, profondamente segnata da questa incredibile quanto tragica vicenda. E come lei, una intera comunità studentesca.
«Il tragico epilogo, che tutti noi abbiamo scongiurato da subito – scrive Morabito – sin da quando si sono perse le tracce della giovane Denise, impone alla nostra comunità il silenzio e la preghiera».
La dirigente parla quindi di una collettività, quella del Liceo Statale “Giuseppe Rechichi”, straziata e devastata da ore di angoscia e tormento: «Quello che è accaduto ci ha lasciati sgomenti tutti: professori, personale amministrativo, studenti e compagni di classe di Denise. Di fronte a una giovane vita, strappata all’affetto dei suoi cari e al futuro, qualsiasi parola, pronunciata in un momento così difficile, corre il rischio di suonare vana. Non senza prima averla almeno spiegata ai ragazzi, con un confronto e una riflessione allargata ai docenti, questa immane tragedia».
Un «atto dovuto», sottolinea Morabito, per chi, «come noi adulti, sta vivendo la stessa sofferenza, lo stesso travaglio».
Poi la dirigente chiarisce in qualche modo la posizione dell’Istituto di fronte alle già avviate indagini, inevitabilmente scattate vista la tragicità dell’evento. Morabito chiama quindi in causa l’organizzazione dell’escursione: «Nessuno di noi poteva immaginare che una visita guidata, in un percorso presentato come sicuro e affidabile, con il conforto di esperienze pregresse, potesse avere conseguenze così drammatiche».
«Arriverà il tempo delle risposte e quello dei chiarimenti» afferma la dirigente che mostra «piena fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine che stanno svolgendo le indagini».
«Sento il dovere di ringraziare tutti coloro che ci hanno prestato soccorso e messi in sicurezza, senza risparmio di energie. E quanti ci sono stati vicini, sin da subito in ogni modo. Tutta la comunità del “Rechichi” si stringe attorno ai genitori e ai familiari della nostra Denise. La nostra comunità è in lutto e – conclude Maria Francesca Morabito – la sua figura rimarrà indelebile nei nostri cuori e nelle nostre vite».

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