Autobus precipita da un cavalcavia a Mestre, 20 vittime e numerosi feriti
Fonti locali parlano di almeno 20 vittime al momento. Il mezzo, dopo aver sfondato il parapetto del cavalcavia, è caduto sui cavi dell'elettricità e ha preso fuoco

Un pullman con numerose persone a bordo è precipitato questa sera da un tratto sopraelevato di via dell’Elettricità, a Mestre, finendo sul sedime ferrioviariio che scorre a fianco della strada.
Vi sarebbero delle vittime e numerosi feriti. Non si conosce al momento la dinamica dell’incidente, né se si tratti di un pullman turistico o di linea. Sul posto sono giunte, e stanno continuando ad arrivare, molte autoambulanze.
Fonti locali parlano di almeno 20 vittime al momento. Il mezzo, dopo aver sfondato il parapetto del cavalcavia, è caduto sui cavi dell’elettricità e ha preso fuoco. Sospesa anche la circolazione dei treni sulla sottostante linea ferroviaria. Tra le vittime ci sarebbero anche due bambini.
Il Prefetto Michele di Bari: “Già accertati 20 morti. Temiamo siano di più. Il bus era elettrico proveniva da Mestre ed era diretto a Marghera. Si è appoggiato al guardrail di destra ed è precipitato da 30 metri. Quindi ha preso fuoco”.
La linea ferroviaria tra Mestre e Venezia è stata sospesa a causa dell’incidente. Il pullman ha sfondato la recizione del cavalcavia della Vempa ed è precipitato nel vuoto vicino ai binari. L’Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle “grandi emergenze” che prevede la messa a disposizione dio tutti i pronto soccorso degli ospedali, ed il richiamo al lavoro di personale di rinforzo.
Secondo quanto si apprende il pullman precipitato, che sarebbe alimentato a metano, ha preso fuoco subito dopo l’impatto. I vigili del fuoco stanno tentando ancora di spegnere l’incendio e dunque al momento non possibile ancora definire con certezza il numero delle vittime.