A Melicucco “Il carnevale è morto”: manifesto affisso sull’auto del sindaco Nicolaci
Un macabro "rimprovero" all'amministrazione comunale per la mancata organizzazione della festività

Un manifesto funebre é stata affisso nella notte sull’auto del sindaco di Melicucco, Francesco Nicolaci. Secondo quanto scritto nello stesso, ignoti hanno compiuto il macabro gesto, per “rimproverare” all’amministrazione comunale il fatto di non aver finanziato l’organizzazione del Carnevale.
«È tragicamente venuto a mancare tra sciare e guerre nel palazzo comunale Turi Fazzu Carnevale – si legge nel manifesto. Ne danno il triste annuncio i giovani volenterosi che come ogni anno animavano il martedì grasso, i carristi, le scuole di danza, le associazioni, i gruppi, i commercianti, il paese tutto e quanti lo conobbero e amarono. I funerali non avranno luogo, l’amministrazione comunale (indagata per omicidio) non concederà il contributo neppure per quelli e non si impegnerà in futuro per trovare dei fondi. Si ringraziano coloro che da sempre hanno creduto e amato la manifestazione rendendola rinomata in tutta la Piana».
Pronta la solidarietà da parte dell’amministrazione comunale al sindaco.
«In merito al contenuto del pubblico manifesto apparso presumibilmente questa notte esprimiamo vicinanza al Primo Cittadino per il vile atto ignobile subito sull’autovettura personale, utilizzata come spazio pubblico cittadino, attraverso un testo riservato all’Amministrazione.
In casi come questo, l’Amministrazione comunale dichiara il rammarico nei confronti di un messaggio che non può di certo passare inosservato.
Un testo che smuove le coscienze di una comunità contro ogni forma di illegalità, presunzione, mancanza di rispetto verso persone e Istituzioni, oggetti, luoghi, ideologie.
Una comunità che vede i figli del domani come cittadini onesti contro qualsivoglia forma di atto intimidatorio. Sentimento di vergogna crediamo provi verso se stesso chi, oggi, lavora contro gli interessi del paese e della collettività, usando la mancanza di rispetto come strumento di comunicazione politica e non. Certamente risentiti attendiamo una piena collaborazione da tutti i cittadini, i gruppi ed
associazioni del territorio invitandoli a prender le dovute distanze da questo elaborato che poco è attinente ai valori ed ai principi della comunità melicucchese».