Gioia Tauro, alteravano i controlli per far passare la droga al porto: scarcerata Elisa Calfapietra
La dipendete di una società di spedizioni, difesa dagli avvocati Milicia e Carbone è stata scarcerata dal Tribunale della Libertà di Reggio Calabria

Elisa Calfapietra era stata di recente sottoposta a misura cautelare degli arresti domiciliari. La donna era rimasta coinvolta nell’operazione dei Finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria nei confronti di due funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio all’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro e gli arresti domiciliari nei confronti di una dipendente di una società di spedizione, che sarebbero coinvolti in un traffico internazionale di sostanze stupefacenti aggravato dalla finalità di agevolare la ‘ndrangheta.
La Calfapietra, difesa dagli avvocati Giuseppe Milicia e Rocco Carbone è stata scarcerata dal Tribunale della Libertà di Reggio Calabria il 22 marzo.
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