sabato,Dicembre 14 2024

Il procuratore Bombardieri lascia Reggio Calabria: nominato per guidare la dda di Torino

Il magistrato calabrese alla guida di una delle direzioni distrettuali antimafia più attive nel contrasto alle infiltrazioni della 'ndrangheta al Nord

Il procuratore Bombardieri lascia Reggio Calabria: nominato per guidare la dda di Torino

Giovanni Bombardieri è il nuovo procuratore di Torino. Il plenum del Csm, con una astensione, ha votato questo pomeriggio la nomina di Bombardieri che dalla guida della procura distrettuale di Reggio Calabria passerà a quella del capoluogo piemontese.  

Originario di Riace, 61 anni, Bombardieri è da otto anni procuratore e capo della Dda di Reggio Calabria dove ha coordinato importantissime inchieste sulla ‘ndrangheta. Entrato in magistratura nel 1989, nella sua carriera è stato giudice del Tribunale di Locri dal 1990 al 1995, poi sostituto procuratore della Dda di Roma fino al 2012 quando il Csm lo nominò procuratore aggiunto di Catanzaro. Incarico, questo, ricoperto dal magistrato calabrese fino al 2018 quando il Consiglio superiore della magistratura gli affidò la Procura di Reggio Calabria.

Per Bombardieri si tratta quindi di un importante avanzamento di carriera propedeutico (in prospettiva) per ambire a procure come Roma, Milano o Napoli.

Secondo il Csm, “la preferenza di Bombardieri si fonda, in secondo luogo, sulla valutazione del perdurante e proficuo esercizio, pressoché per l’intera carriera sin qui maturata, delle funzioni requirenti (funzioni omologhe a quelle da conferire) e, precisamente, sulla valutazione della specifica e pluriennale esperienza acquisita nella trattazione dei procedimenti di cui all’art. 32, c. I, lett. b), T. U. (trattati anche allorché lo stesso ha svolto, ad inizio carriera, le funzioni di GIP/GUP presso il Tribunale di Locri). Il candidato, come detto, ha svolto, in modo eccellente ed innovativo, il coordinamento di indagini complesse nell’ambito di fattispecie di criminalità organizzata, in plurime realtà territoriali (come detto, Locri, Roma, Catanzaro e Reggio Calabria), in co-delega, dal 2008 quale magistrato assegnato alla Dda della Procura di Roma (con contestuali applicazioni presso la Procura di Locri ed alla Dda di Reggio Calabria), nel periodo di esercizio delle funzioni di Aggiunto a Catanzaro ed, infine, con l’assunzione delle attuali funzioni di Procuratore distrettuale di Reggio Calabria”.

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