Domato l’incendio a Bova. Nelle operazioni di spegnimento coinvolto l’elicottero poi schiantatosi a Reggio
Il racconto dei volontari e l'apprensione per la salute dei due vigili del fuoco, fortunatamente illesi, coinvolti nell'incidente a Reggio

Un forte incendio ha messo seriamente paura agli abitanti del borgo ellenofono di Bova, capitale dell’Area Grecanica nella provincia di Reggio Calabria. Dal primo pomeriggio, infatti, le fiamme hanno iniziato a bruciare nelle campagne circostanti, avvicinandosi repentinamente al centro cittadino.
Il racconto dei volontari
«Oggi pomeriggio, la nostra associazione è stata attivata dal dipartimento regionale di protezione civile per affrontare l’emergenza incendio a Bova – racconta Antonio Spinella, presidente della Prociv Stella Maris -. Grazie all’intervento tempestivo e coordinato dei nostri volontari e delle altre associazioni coinvolte, assieme all’aiuto dei velivoli antincendio, siamo riusciti a domare le fiamme e a mettere in sicurezza l’area colpita. Vorrei esprimere un sentito ringraziamento a tutti i nostri volontari della Stella Maris e a quelli della Nautica San Gregorio, per il loro impegno e la loro dedizione».
Sul posto erano presenti complessivamente 33 unità, tra cui i volontari, i Vigili del Fuoco, Calabria Verde, la Polizia di Stato, i Carabinieri e i Carabinieri forestali. «Un ringraziamento speciale – prosegue – va al dipartimento di protezione civile, rappresentato da Pasquale Toscano, per il supporto e il coordinamento forniti durante questa emergenza».
L’elicottero Geronimo a Bova prima di schiantarsi a Reggio
«Abbiamo avuto attimi di apprensione, oltre che per l’incendio ovviamente, anche per la notizia dell’incidente dell’elicottero a Reggio Calabria che poco prima volava sulle nostre teste e ci aiutava a spegnere le fiame». Di rientro dal fronte incendiario della Grecanica, in fase di atterraggio per i rifornimenti al Tito Minniti, probabilmente a causa di un guasto al motore, l’elicottero S64 “Geronimo” si è schiantato a terra prendendo fuoco ed andando in pezzi. Dopo l’incidente, e fino a sera, a sostituire l’elicottero sono stati ben due Canadair.
«Siamo stati felici di appurare subito che i due piloti, che hanno lavorato incessantemente al nostro fianco dal cielo, siano salvi e stiano bene. A loro vanno i migliori auguri ed un abbraccio da tutti noi» afferma Spinella.
«L’efficacia del nostro intervento – conclude Spinella – è stata possibile grazie alla sinergia ed alla collaborazione fattiva di tutte le forze in campo, che hanno lavorato instancabilmente per spegnere l’incendio e proteggere la comunità di Bova. Continueremo a essere pronti a intervenire in caso di necessità, sempre al servizio della nostra comunità».