Aeroporto Reggio, Chizzoniti denuncia: «La task force del Comune ha operato senza formale nomina»

La questione task force aeroporto finisce in Procura. A pensarci è stato l’ex assessore regionale l’avvocato Aurelio Chizzoniti con un esposto «in ordine al modus operandi dell’evanescente sindaco in carica Giuseppe Falcomatà e dell’eroico avvocato Salvatore Chindemi, spacciatosi per quasi tre anni quale coordinatore di una task force aeroportuale mai nominata».

Il riferimento è alla task force avviata nel maggio 2021 per fronteggiare il momento di crisi e le criticità vissute in quegli anni dal “Tito Minniti”. Periodo in cui si è addirittura paventata la chiusura.

Per oltre due anni «si è assistito – denuncia Chizzoniti – alla kermesse del pernicioso binomio Chindemi-Falcomatà che ha insultato la collettività reggina, attraverso una lucida, gelida e in- quietante esibizione dai contorni sicuramente farseschi, fuorvianti e raggiranti attraverso il sistematico, sprezzante e deliberatamente pianificato esercizio abusivo di funzioni surreali da parte del responsabile dell’immaginaria task force».

Dopo aver chiesto di visionare gli atti comunali e la documentazione relativa alla task force l’avvocato Chizzoniti lo scorso 3 marzo ha interrogato Antonia Criaco, la quale, con nota del 29/03/2024, attestava per iscritto che «non ci sono atti amministrativi formali di nomina della task force».

Chizzoniti, che ha inviato lo stesso esposto al pretto Clara Vaccari, alla presidente della commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo e al ministro degli Interni Matteo Piantedosi, ha chiesto alla Procura di «accertare le ragioni per le quali il sindaco Falcomatà, che mai ha nominato la task force, ha consentito all’avv. Salvatore Chindemi di esercitare, per anni, funzioni abusive sicuramente contra ius, barando con la cittadinanza reggina, attraverso quasi quotidiani comunicati stampa».