giovedì,Novembre 14 2024

L’Area Grecanica piange Domenico Orlando. A 26 anni è un nuovo angelo del Paradiso

La comunità di Melito Porto Salvo vede strappata violentemente un'altra giovane anima. E' l'ennesima vittima della Strada della Morte, in un "bollettino di guerra" senza fine

L’Area Grecanica piange Domenico Orlando. A 26 anni è un nuovo angelo del Paradiso

Sarà bello il Paradiso. Lo sarà di sicuro. Sarà fatto di tante persone buone che hanno vissuto col sorriso o col rimpianto, con il sole nel cuore e lo sguardo verso il futuro. Un futuro fatto di sogni, tutti belli, da realizzare domani o il giorno che verrà. Sogni che non si realizzeranno mai. Spezzati, troppo spesso, da quella corda invisibile che separa la vita dalla morte.

Domenico, stanotte, ci ha lasciati. Ventisei anni ed una vita tutta da costruire. Melito Porto Salvo e l’Area Grecanica piangono ancora. Versano lacrime amare, gridano il loro dolore, alzano lo sguardo al cielo e domandano a Dio di tenere la sua anima stretta stretta al proprio fianco. È una comunità provata dalla tristezza e dall’angoscia, che ancora non riesce a rassegnarsi a quel tragico 25 aprile dove un’altro giovane ragazzo, Alessio Legato di Bova Marina, sulla Strada Statale 106 lasciava la vita terrena per unirsi alla schiera degli angeli per l’eternità.

Ed oggi anche Domenico è diventato un angelo. Un altro angelo bellissimo perché fatto di un anima pura e buona. Piangono gli amici, piange la sua famiglia, piange suo padre che resta a guardare il proprio figlio volare. Piange la sua mamma Anna, che solo un paio di mesi fa aveva raggiunto il signore dopo un male incurabile.

Anna e Domenico, mamma e figlio, adesso si staranno cantando parole d’amore. Saranno abbracciati stretti stretti, e forse – adesso – abbracceranno anche noi. Noi che non possiamo capire quale disegno abbia in serbo il destino, noi che non riusciamo a trovare una risposta a tutto questo.

L’Area Grecanica si stringe forte attorno alla città di Melito, ed a sua volta alla famiglia Orlando. Domenico era il nipote dell’ex Sindaco Salvatore, alla guida del Comune solo fino a pochi giorni fa. Nel pomeriggio di oggi è stata disposta l’autopsia: i funerali si terranno, quindi, non prima di lunedì o martedì nella cittadina jonica. Sono migliaia gli attestati di cordoglio ed i messaggi d’affetto lasciati sui social, non solo da parte di tanti cittadini del territorio, ma anche da parte delle associazioni. Da “Basta Vittime 106” alla “Domenico Spinella”, l’Ets intitolata ad un altro giovane bellissimo e meraviglioso angelo, di Condofuri, che ha perso la vita sulla strada della morte a 24 anni nel settembre 2019.

«Sono addolorato. Gli ho tenuto la mano ed accarezzato la schiena per più di 40 minuti. Sono vicino a suo padre. Sappia che non ho lasciato un secondo la mano a suo figlio». Questo è il racconto straziante di Dario, uno dei primi automobilisti accorsi subito dopo l’incidente. Attendendo i soccorsi, gli è stato vicino fino all’ultimo respiro. Ecco, quella mano stretta e quelle carezze dolci sono adesso ciò che lega una comunità intera al suo nuovo angelo del paradiso. Quella mano stretta che sentiremo sempre legata a noi, quaggiù sulla terra, con gli occhi pieni di lacrime.

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