Scuole inagibili a Reggio, Pollidori (Anp): «Al lavoro per assicurare alternative sicure e tempestive» – VIDEO
Piena e immediata la collaborazione prestata dai dirigenti al Comune a seguito della comunicazione di chiusura dei plessi della scorsa settimana
«Il lavoro è certamente aumentato per dirigenti e personale della scuola, in questo frangente così delicato in cui sono già tutti impegnati nelle attività propedeutiche al ritorno in classe degli studenti. Nonostante ciò, si sta prestando al Comune, che resta responsabile degli edifici scolastici, la massima collaborazione per governare la situazione. In molti plessi sono già in corso i traslochi di arredi in altri locali degli istituti comprensivi coinvolti». È quanto dichiara Mafalda Pollidori, docente reggina, vicepresidente nazionale Anp, associazione Dirigenti pubblici e Alte professionalità della scuola.
La comunicazione di chiusura il 28 agosto
Nei giorni scorsi l’Anp, attraverso le sue dichiarazioni, aveva posto l’accento sulla necessità di soluzioni tempestive per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico a seguito della missiva inviata lo scorso 28 agosto dal settore Istruzione del Comune reggino ai nove plessi scolastici con la quale, accertate le criticità strutturali nell’ambito del piano di verifica della sicurezza sismica (Scuole Belle e Sicure), si comunicava la chiusura.
Preoccupazione era stata espressa per una inagibilità comunicata proprio mentre tutti i dirigenti scolastici sono impegnati nelle fasi decisive «della riorganizzazione e della pianificazione interna del personale ata e del personale docente in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. Questo è anche il momento del completamento degli arredi dei locali, che a questo punto saranno pure diversi dai precedenti, in cui dovranno essere accolti studentesse e studenti».
Sinergie e soluzioni in atto
A oggi la situazione pare, quasi per tutti i plessi, in via di risoluzione.
«Possiamo tranquillizzare le famiglie. Si sta lavorando tanto e di più, in piena sinergia con l’Ente comunale, per risolvere al meglio questa situazione. Si cercherà di garantire la territorialità laddove questo non fosse possibile è stato già chiesto al Comune di prevedere trasporti gratuiti a supporto delle famiglie. Questa è una richiesta, ribadiamo, che abbiamo già sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione. Forse la situazione che resta ancora da attenzionare è quella della scuola di Condera».
Il principio di territorialità
Il tema della territorialità e della prossimità delle sedi alle quali saranno adesso destinate le classi resta, comunque, centrale per ogni plesso coinvolto.
La collaborazione fattiva in atto sta già dando frutti e lascia ben sperare. «La situazione si sta fronteggiando grazie alla piena collaborazione prestata dai dirigenti e da tutto il personale, messisi a disposizione del Comune che, è bene sottolinearlo, ha tutto l’interesse a garantire il regolare espletamento del pubblico servizio. La collaborazione del mondo scolastico è stata immediata e piena. I dirigenti stessi si sono interfacciati con il Comune. L’associazione sta prestando il suo supporto». Così conclude Mafalda Pollidori, docente reggina, vicepresidente nazionale Anp, associazione Dirigenti pubblici e Alte professionalità della scuola.