Mazzette in cambio di appalti, indagati due funzionari dell’Anas
In corso perquisizioni della Guardia di Finanza in alcune sedi di Milano e Roma

Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano sta effettuando perquisizioni presso sedi Anas, la società che si occupa di infrastrutture stradali, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Milano che ipotizza corruzione e turbativa d’asta. La notizia è stata anticipata da la Repubblica on line.
I reati ipotizzati nell’inchiesta dell’aggiunto Tiziana Siciliano e dei pm Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri sono corruzione, turbativa d’asta e rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio. L’ipotesi è che appalti per la realizzazione di strade siano stati pilotati in cambio di mazzette.
Nelle perquisizioni e acquisizioni documentali sono coinvolti manager e funzionari (risultano nove indagati) e alcune, società Anas-Struttura territoriale Lombardia e Consorzio Stabile Sis a Torino. Perquisite sedi Anas anche a Milano e Roma.
Ci sono almeno due funzionari di Anas tra gli indagati nell’inchiesta della Procura di Milano in cui si ipotizzano mazzette in cambio di appalti sui lavori stradali che riguardano la Lombardia e il Nord-Est Italia. Da quanto si è saputo, sono in corso acquisizioni e perquisizioni nelle sedi Anas di Roma e Milano e anche presso tre società di esecuzione lavori, tra cui il Consorzio Stabile Sis che ha sede a Torino, e nei confronti di nove persone fisiche.