Va allo stadio per vedere Palmese-Gioiese nonostante il Daspo: arrestato dalla Polizia
L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto del giovane e applicato nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di firma, presso il luogo di residenza, nel corso degli incontri calcistici interessati
In occasione della partita disputata lo scorso 9 ottobre tra l’A.S.D Palmese 1912 e l’A.S.D Gioiese 1918, nell’ambito delle gare di Coppa Italia Dilettanti Calabria, gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Palmi e del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro hanno tratto in arresto un giovane cl. 2002 che, pur essendo destinatario di D.A.SPO. emesso dal Questore della Provincia di Reggio Calabria lo scorso anno, per la durata di anni 3, ne violava le prescrizioni assistendo alla competizione calcistica.
Per evitare turbative all’Ordine e alla Sicurezza Pubblica durante lo svolgimento della partita, i poliziotti hanno costantemente monitorato il soggetto che, per tutto il corso della stessa, nascondeva il proprio volto dapprima con una sciarpa e successivamente con la maglietta, verosimilmente al solo fine di non essere riconosciuto dalle forze dell’ordine presenti.
Al termine della competizione, gli Agenti della Polizia di Stato hanno seguito il ventiduenne mentre si allontanava dallo Stadio a bordo di un’autovettura e, valutata la sussistenza dei presupposti di legge, lo hanno fermato ed arrestato a Gioia Tauro.
L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto del giovane e applicato nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di firma, presso il luogo di residenza, nel corso degli incontri calcistici interessati.
L’attività condotta dalla Polizia di Stato conferma l’elevata attenzione posta a tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica nei luoghi di svolgimento delle manifestazioni sportive, vigilando anche sul rispetto delle prescrizioni imposte dai provvedimenti questorili di D.A.SPO.
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