martedì,Luglio 15 2025

Morto sul lavoro a Locri, Mosorrofa piange Fabrizio Nicolò

La borgata reggina sconvolta per la scomparsa dell’operaio. Il ricordo degli amici: «Un ragazzo esemplare»

Morto sul lavoro a Locri, Mosorrofa piange Fabrizio Nicolò

La dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità di quanto accaduto martedì scorso saranno accertate dagli inquirenti che, subito dopo l’accaduto hanno aperto un’inchiesta. Ma questi per la comunità di Mosorrofa sono giorni di tristezza per la tragica scomparsa di Fabrizio Nicolò, morto sul lavoro mentre riparava un ascensore di un condominio a Locri.

Secondo quanto ricostruito il 50enne era impegnato nei lavori di manutenzione di un elevatore
quando, per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe per l’equilibrio precipitando nel vuoto. Una notizia terribile che non ha tardato a destare profondo cordoglio nella piccola borgata reggina. In queste ore sono centinaia i messaggi sui social che tratteggiano la cifra umana di una persona descritta da tutti come un grande lavoratore e un buon padre di famiglia.

«Aveva un animo nobile ed era impegnato tanto anche nel sociale – scrivono gli amici sui social – per noi era più di un amico e per moltissimi era un fratello, sempre disponibile ad aiutare il prossimo». Toccanti le parole dell’amico Carmelo. «Nuccia ha perso il suo dolce ed amabile marito, i tuoi figli il papà veramente meraviglioso, la nostra comunità un suo figlio davvero esemplare, instancabile operatore di umano e divino amore che con vera abnegazione ha, sempre, profuso il suo massimo impegno per aiutarla a crescere socialmente, culturalmente e, soprattutto, nel campo della fede».

Un pensiero per Fabrizio lo ha rivolto anche il consigliere comunale di Reggio Calabria Angela Marcianò: «Hai perso la vita sul lavoro e il tuo esemplare senso del dovere fa apparire tutto ancora più tragico e inaccettabile. Per la tua amatissima famiglia e i tuoi amici, non morirai mai».

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