Marina di Gioiosa, dopo l’aggressione a Natale Bianchi il M5s chiede un Consiglio comunale aperto
Il portavoce dei pentastellati e capogruppo di minoranza Belcastro: «Quanto accaduto è inaccettabile»
Un Consiglio comunale aperto per discutere delle azioni sociali da attuare non solo per la sicurezza dei cittadini e della repressione delle attività criminali ma anche per promuovere iniziative ed interventi «per questi ragazzi sempre più lasciati a sè stessi». È quanto ha chiesto il capogruppo di minoranza e portavoce del Movimento 5 Stelle di Marina di Gioiosa Jonica Giuseppe Belcastro, all’indomani dell’aggressione da parte di un gruppo di teppisti ai danni dell’ex prete antimafia Natale Bianchi, che ha riportato una ferita alla testa ricucita dagli operatori sanitari del pronto soccorso di Locri con sei punti.
«Esprimo il mio sdegno nei confronti di chi ha perpetrato questo atto grave e assurdo – ha espresso Belcastro – Abbiamo trascorso con Natale tutto il periodo dell’intervento in ospedale insieme ad altri amici e parlato con lui di quello che è accaduto e di quello che gli enti preposti possono e devono fare per bloccare tali atti e favorire la cultura della non violenza e del dialogo soprattutto fra i giovani e i cittadini tutti per una crescita culturale e civile di Marina di Gioiosa Jonica».
Per il capogruppo dell’opposizione gioiosana «Quanto accaduto è inaccettabile e segue una serie di fatti gravi che non possono passare inosservati. Chiedo maggiore collaborazione alle istituzioni scolastiche, la chiesa, le organizzazioni di volontariato e a tutti i cittadini e le cittadine della nostra comunità. In particolare chiedo alle forze dell’ordine una sorveglianza costante delle zone dove si sa che si aggregano questi gruppetti di giovani bulli per una serena convivenza di tutti i cittadini».
