venerdì,Gennaio 24 2025

Frutta e verdura avariata e conservata tra melma e giacigli: sequestrato in centro a Reggio negozio degli orrori

Sequestro record di 20 quintali di derrate grazie ad un'operazione della Polizia Locale. I dipendenti, di cui uno immigrato irregolare, dormivano tra sporcizia, ragnatele e liquami fognari a contatto con la merce

Frutta e verdura avariata e conservata tra melma e giacigli: sequestrato in centro a Reggio negozio degli orrori

Nei giorni scorsi, la Polizia Locale di Reggio Calabria, diretta dal Comandante Zucco, ha individuato un negozio di frutta e verdura aperto in assenza dei requisiti di legge, poiché privo di agibilità. Il servizio di polizia commerciale e annonaria ha permesso di evidenziare una situazione di assoluto allarme igienico-sanitario, tanto da richiedere immediatamente l’intervento del Servizio di Igiene degli Alimenti dell’ASP e del Servizio Veterinario della stessa Azienda Sanitaria.

All’interno del negozio è stata riscontrata una gravissima carenza igienico-sanitaria, oltre alla mancanza dei necessari titoli autorizzativi. Ancora più drammatica è apparsa la situazione nei locali deposito, dove erano stoccati numerosi quintali di merce conservata in condizioni igieniche estremamente precarie, tra sporcizia, ragnatele e liquami fognari fuoriusciti da una colonna portante evidentemente danneggiata.

Nel deposito trovavano alloggio, verosimilmente, anche due lavoratori impiegati al nero, entrambi cittadini indiani, di cui uno clandestino. Quest’ultimo, sottoposto a fermo di identificazione, è stato fotosegnalato con la collaborazione della Questura e destinatario di un decreto di espulsione dal territorio nazionale.

Nel retro del negozio sono stati rinvenuti tre stanzini realizzati con plexiglass e cartone, contenenti giacigli e effetti personali, situati tra le cassette di frutta e verdura.

Al termine delle attività, sono stati sequestrati, congiuntamente al personale dell’ASP, circa 20 quintali di derrate alimentari, tra cui quasi 300 uova, salumi e formaggi vari. È stata rinvenuta numerosa merce priva di tracciabilità, avariata e infestata da insetti e parassiti.

Il titolare dell’attività, anch’egli di nazionalità indiana, è stato sanzionato per numerose migliaia di euro e obbligato allo smaltimento della merce sequestrata. È stato inoltre segnalato alle autorità amministrative e all’Ispettorato del lavoro per ulteriori accertamenti e sarà deferito all’autorità giudiziaria, già informata dei fatti.

L’esercizio commerciale è stato immediatamente chiuso per evidenti motivi igienico-sanitari.

Continua dunque, senza sosta, l’attività degli agenti del Comandante Zucco, impegnati a tutela della libera concorrenza e della salute dei consumatori.

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