martedì,Febbraio 18 2025

Ferruzzano, Locri e Montebello Jonico, il consiglio dei Ministri delibera lo stato di emergenza a seguito del maltempo 

La durata è di 12 mesi e le prime risorse stanziate, anche per altri sette comuni del catanzarese, ammontano complessivamente a oltre 4 milioni di euro

Ferruzzano, Locri e Montebello Jonico, il consiglio dei Ministri delibera lo stato di emergenza a seguito del maltempo 

Nei giorni scorsi a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato, tra gli altri, lo stato di emergenza per la «durata di dodici mesi, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 19 al 21 ottobre 2024 nel territorio dei comuni di Cenadi, Cortale, Curinga, Jacurso, Lamezia Terme, Maida e San Pietro a Maida nella provincia di Catanzaro e dei comuni di Ferruzzano, Locri e Montebello Jonico nella città metropolitana di Reggio Calabria. Per i fabbisogni più urgenti è stata stanziata la somma di euro 4.250.000 a valere sul Fondo per le Emergenze nazionali». È quanto si legge nel comunicato stampa di Palazzo Chigi.

Predisposte, dunque, le prime risorse finanziarie da dedicare alle attività di soccorso e assistenza. In un secondo momento dovrebbe essere previsto lo stanziamento di ulteriori fondi da destinare a sostegno della popolazione e alla ricostruzione. La valutazione dell’effettivo impatto dell’evento è affidata sempre alla protezione civile, congiuntamente con le regioni e/o province autonome interessate. Anche in questo caso, sarà il Consiglio dei ministri a deliberare l’assegnazione di risorse attingendo dal fondo per le Emergenze nazionali. 

Lo stato di emergenza può essere attivato al verificarsi o nell’imminenza di eventi eccezionali come terremoti, incendi, alluvioni o crisi sanitarie, e sia necessario agire con urgenza e con poteri straordinari per preservare l’incolumità della cittadinanza e riparare eventuali danni. In questi casi, è possibile derogare le norme di legge e i vincoli di bilancio e limitare le libertà personali per motivi sanitari o di sicurezza. Tale delibera fissa la durata dello stato di emergenza, ne delimita l’estensione territoriale in base alla natura e alla gravità degli eventi, predisponendo le risorse da destinare. 

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