martedì,Febbraio 18 2025

‘Ndrangheta, Rocco Morabito e le sue identità non più identità segrete

Dall’inchiesta Samba emergono dettagli inediti sull’arresto del boss di Africo e di Vincenzo Pasquino il Brasile. Nel covo documenti falsificati, dieci smartphone e carte di credito

‘Ndrangheta, Rocco Morabito e le sue identità non più identità segrete

Di Pablo Petrasso – Ci sono ben tre cognomi nelle cinque identità che hanno coperto la fuga di Rocco Morabito in Sudamerica: Antonio Francisco Rossi PiovaniRoberto Rossi Della Volpe e Roberto Rossi Della Valti, tutti nati nel 1967. Morabito, broker della ’ndrangheta partito da Africo e diventato il re del narcotraffico, si nascondeva da tempo alle autorità. Il cognome preferito del Tamunga, all’epoca il secondo latitante più ricercato d’Italia dopo Matteo Messina Denaro, era Rossi

Le ricerche erano diventate ancora più serrate dal 23 giugno 2019, quando era fuggito dai tetti del Carcel Central di Montevideo: un’azione da film. Da quel momento fino alla cattura si era mosso nelle (tante) terre di mezzo tra Uruguay e Brasile, protetto da una rete vasta e anche dai suoi passaporti falsi. Oltre ai tre Rossi, Morabito era Marcelo Dario Santi Gutierrez (nato nel 1974) e Carril Bianchi Fernando (nato nel 1970).

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