mercoledì,Aprile 23 2025

Carcere di Arghillà, Mastrulli (Cosp): «Tensioni tra detenuti. Tre agenti rimangono infortunati»

La denuncia segretario generale nazionale del coordinamento Sindacale Penitenziari

Carcere di Arghillà, Mastrulli (Cosp): «Tensioni tra detenuti. Tre agenti rimangono infortunati»

Cosp Coordinamento Sindacale Penitenziario segnala che «tre agenti di polizia penitenziaria sono rimasti “infortunati” durante gli scontri tra bande di detenuti cittadini stranieri e alcuni detenuti psichiatrici ristretti nel penitenziario di Arghillà a Reggio Calabria, un carcere che ospiterebbe oltre 350 detenuti moltissimi tra questi cittadini stranieri del Marocco, Egitto e persone affette da patologie psichiatriche che non dovrebbero essere ristretti nei penitenziari ma nelle Rems per la loro pericolosità sociale. La prontezza degli agenti ha impedito che la situazione già grave degenerasse ulteriormente. Il carcere di Arghillà soffre di un sovraffollamento e di una grave carenza di circa 50 cinquanta agenti di polizia. Un carcere dove le turnazioni sono ancora programmate su tre quadranti lavorative, invece di quattro a sei ore come da Ccnl e dove a volte sono negati i diritti sindacali e contrattuali». È quanto dichiara in una nota Domenico Mastrulli, segretario generale nazionale del Cosp Coordinamento Sindacale Penitenziari.

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