Occhiuto aiuta la famiglia della vittima di Seminara: «Ci ha ascoltati, ora possiamo ricominciare»

Dopo la violenza subita dalla figlia, la madre racconta il desiderio di lasciare il paese. «Mia figlia voleva solo andarsene da qui». Le parole della madre di una delle ragazze vittime della violenza di gruppo a Seminara raccontano il dolore, ma anche un piccolo spiraglio di speranza.

In un contesto segnato dal silenzio e dalla paura, la visita del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, è stata più di un gesto istituzionale. «È venuto di persona a casa nostra – racconta la signora Gabriella – ha mostrato gentilezza e sensibilità. Ci ha ascoltati e ha capito il nostro bisogno di ricominciare altrove».

Grazie all’intervento del governatore, la famiglia ha potuto trovare una nuova sistemazione, lontano dai luoghi della violenza. Un passo concreto verso la possibilità di una nuova vita. «Non ne avevo mai parlato prima – ha dichiarato Occhiuto – ho fatto solo il mio dovere: far sentire a questa famiglia la sincera vicinanza delle Istituzioni» In una terra dove troppo spesso le vittime vengono lasciate sole, oggi c’è un gesto che parla di responsabilità, ascolto e presenza reale.