Tempesta di vento a Reggio: alberi caduti e traffico in tilt. Difficoltà nei collegamenti sullo Stretto

Reggio Calabria è alle prese con una giornata di intensa instabilità meteorologica, dominata da un forte vento che sta provocando numerosi disagi sul territorio urbano e non solo. Sin dalle prime ore del mattino, le raffiche si sono abbattute con insistenza su gran parte della città, generando situazioni critiche in diversi quartieri.

Il traffico veicolare, secondo quanto segnalato anche dai nostri lettori, è risultato fortemente condizionato in più punti, così come la sicurezza delle aree pubbliche. In particolare, la circolazione è risultata rallentata per la presenza di rami e detriti finiti sulla carreggiata, mentre alcune zone sono state temporaneamente interdette al passaggio pedonale per motivi precauzionali.

Il vento ha creato disagio in tutta la città, richiedendo un imponente sforzo operativo da parte della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine, chiamati a intervenire su numerosi fronti per fronteggiare le conseguenze delle raffiche. Le situazioni più delicate hanno riguardato il crollo di rami e alberi, in alcuni casi finiti su strade e marciapiedi, con interventi urgenti di rimozione e messa in sicurezza.

A preoccupare è anche la situazione sul fronte dei collegamenti marittimi. Il vento, infatti, ha reso problematico l’attraversamento dello Stretto di Messina, causando ritardi e disservizi nei traghettamenti tra la sponda calabrese e quella siciliana. I colpi di vento hanno messo in difficoltà le manovre portuali, costringendo alcune corse a subire slittamenti o sospensioni temporanee.

Non si registrano, fortunatamente, feriti, ma le segnalazioni giunte alla centrale operativa descrivono una città messa a dura prova. Operatori sono attualmente impegnati in una capillare attività di messa in sicurezza delle aree più esposte, con particolare attenzione ai parchi urbani, alle zone alberate e ai quartieri collinari.

Secondo le previsioni meteo, le raffiche di vento non tenderanno a placarsi prima dell’alba. La fase più critica dovrebbe protrarsi fino almeno alle 5 del mattino di domani, con una graduale attenuazione prevista solo nella seconda parte della giornata.