Accusato di aver violentato una sedicenne a Bagnara: assolto perchè è «totalmente incapace di intendere e volere»
Difeso dall’avvocato Marco Ielo è stato ritenuto incapace di intendere e di volere al momento del fatto risalente al 2024

«È stato assolto per vizio totale di mente l’uomo di 49 anni arrestato dai Carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una ragazza di 16 anni. I fatti – spiega l’avvocato difensore Marco Ielo del foro di Reggio Calabria – risalgono al Novembre 2024 e si sono verificati in viale delle Rimembranze, una delle principali arterie del centro abitato.
Nei confronti dell’imputato è stato disposto il giudizio immediato, a seguito della richiesta della Procura. La difesa – spiega ancora l’avvocato difensore Marco Ielo del foro di Reggio Calabria – ha richiesto il rito abbreviato condizionato all’espletamento di una perizia psichiatrica, motivando circa la necessità di accertare la capacità di intendere e di volere al momento del fatto.
La perizia, redatta dal CTU Dr. Malara nominato dal Tribunale e con la partecipazione alle operazioni peritali della consulente di parte Dott.ssa Doriana Chirico, ha concluso per la totale incapacità di intendere e di volere, confermando la tesi difensiva.
Pertanto, all’esito del giudizio abbreviato, il Tribunale, nella persona del GUP Dr. Abagnale ha assolto l’imputato ai sensi dell’art. 438 e 530 c.p.p., ritenendolo non imputabile ex art. 88 c.p., e ha contestualmente applicato nei suoi confronti la misura di sicurezza del ricovero in Rems con verifica periodica».
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