Carabiniere ucciso a colpi di arma da fuoco nel Brindisino: era il suo ultimo giorno di lavoro
Il militare colpito durante una sparatoria nella zona industriale di Francavilla Fontana, al termine di un inseguimento

La pattuglia di Carlo Legrottaglie, brigadiere capo, era intervenuta dopo la segnalazione di una rapina a un distributore di benzina. E’ caccia ai responsabili
Un carabiniere è stato ucciso all’alba a colpi di arma da fuoco nella zona industriale di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, lungo la strada che porta verso Grottaglie. Era l’ultimo giorno di lavoro per Carlo Legrottaglie, 59 anni, originario di Ostuni. Il militare, che sarebbe andato in pensione tra poche settimane, era intervenuto con la sua pattuglia dopo la segnalazione di una rapina a un distributore di carburanti. Prima è scattato l’inseguimento in auto e poi a piedi, con il militare che ha cercato di raggiungere uno dei malviventi in fuga: il rapinatore quindi gli ha sparato e l’ha ucciso. Il militare lascia la moglie e due figlie.
L’allarme per una rapina
La pattuglia di Legrottaglie era accorsa dopo l’allarme lanciato per una rapina a un impianto di carburanti alla periferia di Francavilla Fontana: i due carabinieri a bordo della gazzella hanno intercettato l’auto dei rapinatori, una Lancia Y di colore scuro. Alla vista dei militari, i malviventi si sono dati alla fuga e i carabinieri li hanno inseguiti. Le due auto si sono speronate più volte nella campagna circostante, finché si sono dovute fermare. I rapinatori, sembra che siano tre uomini, sono scesi dall’auto dividendosi.
Legrottaglie ne ha inseguito a piedi uno, che gli ha sparato contro alcuni colpi di pistola, fino ad ucciderlo. Il brigadiere avrebbe risposto al fuoco e uno dei rapinatori sarebbe rimasto ferito. Il carabiniere sarebbe andato in licenza dal 13 giugno e, a luglio, in pensione. Il suo collega è sotto shock. E’ subito scattata la caccia per trovare i rapinatori. Un elicottero sta sorvolando la zona per individuare i malviventi in fuga, mentre la salma del brigadiere ucciso è stata portata via.
Sul luogo della tragedia sono arrivati, oltre ai colleghi del brigadiere capo, anche alcune persone che lo conoscevano: tutti sono visibilmente commossi e “distrutti dal dolore”. La Lancia Y usata dai rapinatori sarebbe stata rubata in provincia di Bari, a Locorotondo.
Esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia il sindacato dei carabinieri, che aggiunge: «L’Arma perde un servitore dello Stato e l’Italia perde un cittadino coraggioso che ha pagato con la vita il proprio impegno per la sicurezza di tutti. Non è il momento della polemica, né della strumentalizzazione. E’ un momento di lutto e raccoglimento per tutta la famiglia dell’Arma».
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