giovedì,Aprile 18 2024

Niente mercatini di Natale, il bando esclude le associazioni culturali

Simone, presidente del comitato "Corso Sud" che da 4 anni si occupa degli eventi: «Spero che si trovi una soluzione almeno per gli espositori che si sobbarcano tante spese per portare a casa un pezzo di pane»

Niente mercatini di Natale, il bando esclude le associazioni culturali

Niente mercatini di Natale a Reggio Calabria a causa di problemi procedurali che escludono dalla partecipazione al bando le associazioni culturali. Ieri il post su Facebook in cui il “Comitato Corso Sud”, che da quattro anni è vincitore del bando per gli eventi natalizi, parlava della programmazione per l’anno 2019/2020 definendola come “Irrealizzabile”. Stamane abbiamo raccolto le parole di Luciano Simone che è presidente del comitato “Corso Sud”, formato da oltre cento commercianti, con un direttivo di sette persone.

«Come ci ha dipinto in qualità di reggini Nicola Giunta, non lo ha fatto nessuno: per dire che in questa città in cui tutto sembra inutile, sembra facile e superfluo alla fine a perdere anche quel poco non resta nulla». È un duro sfogo quello di Simone «C’è stato, a nostro avviso, un corto circuito fra l’amministrazione comunale che dovrebbe dare l’indirizzo e la macchina amministrativa che dovrebbe guidare l’indirizzo da dare all’amministrazione. Purtroppo a bordo di questa macchina c’eravamo noi – prosegue la metafora – e ci siamo ritrovati in un altro posto rispetto all’intento ed alla finalità». Fuori di metafora «Solo per partecipare al bando abbiamo dovuto fare delle osservazioni perché il bando ci escludeva a priori. Già la pubblicazione del bando era stato un problema. Presentate le osservazioni – prosegue il presidente – il 22 novembre abbiamo presentato il progetto a cui da mesi lavoravamo con sforzi psicomentali ed esborso economico. Una volta fatto questo abbiamo visto che nel bando c’erano dei problemi autorizzativi. La cosa che più dispiace è che non ci si sia confrontati prima sulle idee ed i progetti del Natale». Oltretutto l’unica domanda presentata è stata quella di Corso Sud, quindi se non sono stati accettati nel bando, i mercatini consueti, il villaggio di Babbo Natale, i concerti e gli altri eventi di questa festosa abitudine da qualche anno per la città dello Stretto, non si faranno. «Come si può rimanere così tristemente fuori dl Natale, mi chiedo? Spero che si trovi una soluzione almeno per gli espositori che si sobbarcano tante spese per portare a casa un pezzo di pane. Di questo parliamo: di lavoro, di economia, di capacità attrattiva». «Il problema nasce dal fatto che nel bando non sono menzionati i criteri di valutazione, la capacità attrattivo turistica, la credibilità del soggetto proponente, la storicità dell’evento, tutti criteri riconosciuti in qualsiasi bando. Basti pensare – chiude Simone – che la Regione assegna milioni di euro solo per il fattore “storicità” e invece il bando lascia fuori le associazioni culturali. Spero che l apolitica si prenda le sue responsabilità».

top