venerdì,Marzo 29 2024

La Strada per Pazzano Sindaco: rigenerare la città e ricostruire un senso comunità

Alla libreria Laruffa l’incontro “Come la cultura trasforma la città. Biblioteche diffuse, spazi di comunità e cultura pop”

La Strada per Pazzano Sindaco: rigenerare la città e ricostruire un senso comunità

La Strada per Pazzano Sindaco: rigenerare la città e ricostruire un senso comunità, laddove appare disgregata, mediante la cultura: dal rilancio delle biblioteche, quali luoghi non solo della conoscenza, ma anche dello stare insieme, alle economie create dall’industria del fumetto e della cultura pop anche in merito alla loro capacità di attirare i più giovani. Questo, e tanto altro, al centro del primo Nodo Tematico organizzato da “La Strada” per il nuovo anno appena iniziato.


“Come la cultura trasforma la città. Biblioteche diffuse, spazi di comunità e cultura pop”, questo il titolo dell’incontro, moderato da Ida Triglia e Fabio Domenico Palumbo de “La Strada”, che si è svolto giovedì 9 gennaio, alla Libreria Laruffa editore Dimensione cultura. Un incontro finalizzato all’approfondimento di temi specifici che andranno a contribuire alla scrittura del programma del candidato sindaco di Reggio Calabria, Saverio Pazzano, sostenuto da “La Strada” e da “demA”.


«Questi incontri – spiega Pazzano – non hanno intenzione di essere esaustivi. Dall’incontro tra esperti e cittadini, infatti, nascono delle relazioni e dei tavoli di lavoro che porteranno alla scrittura del programma della città che vogliamo costruire insieme. L’investimento in cultura – prosegue – non contribuisce solo alla crescita e alla rigenerazione di una città, ma porta con sé anche inclusione sociale, coesione e crescita». All’incontro, fortemente partecipato dalla città, hanno partecipato Paolo La Marca, ricercatore di “Lingue e letterature del Giappone e della Corea” presso l’Università di Catania, Antonella Agnoli, bibliotecaria e progettista di spazi culturali e Angelo Carchidi, architetto tra i soci fondatori dell’associazione ‘A di città’ e nel team del progetto FaRo Fabbrica dei Saperi di Rosarno.

Sull’idea che le biblioteche, troppo spesso considerate nell’immaginario collettivo come luoghi deserti, potrebbero incidere profondamente nella crescita culturale e sociale di una comunità, si pone il lavoro di Antonella Agnoli, stimata progettista di spazi culturali che durante la sua permanenza a Reggio ha avuto modo di visitare, insieme ad una delegazione de “La Strada”, la biblioteca comunale. “In Italia – esordisce -, le biblioteche vengono spesso considerate spazi di studio per pochi, come luoghi che non esistono. È necessario, invece, avviare un processo, creare un immaginario, perché il problema non riguarda solo la necessita di investimenti”. Secondo Agnoli, per un rilancio di tali spazi è necessaria una progettazione condivisa tra amministratori e cittadini. Così per la biblioteca comunale “Pietro De Nava”, “luogo interessante, da ripensare e riprogettare”, afferma Agnoli.

Tra le proposte, l’inserimento in biblioteca di testi appartenenti alla cultura pop, i fumetti, che potrebbero essere attrattori culturali per i giovani lettori, così come i videogiochi, e più in generale lo svecchiamento e la fruibilità delle biblioteche da intendere come spazi aperti, vissuti, privi di barriere e aperti alla dimensione conviviale e laboratoriale, in linea con quanto sperimentato con successo nel Nord Europa. Si è poi parlato dell’organizzazione, strutturata e favorita dall’amministrazione comunale, di festival del fumetto e della cultura pop, come occasioni per incoraggiare un’offerta culturale più attenta ai bisogni e ai codici espressivi delle nuove generazioni. A tal proposito Paolo La Marca ha ribadito la grande portata in Italia di eventi quali il Lucca Comics e l’Etna Comics, ricordando le esperienze positive anche in Calabria, o l’importanza che assumono tali linguaggi in un paese come il Giappone.
Interessante anche il contributo di Angelo Carchidi che ha raccontato del rilancio della biblioteca di Rosarno, destinata alla chiusura, ma resa fruibile grazie alla dotazione di nuovi servizi e a una sua riprogettazione. In tal senso, FaRo – Fabbrica dei Saperi a Rosarno, tra i cinque progetti selezionati con l’edizione 2017 del bando culturabilty – rigenerare spazi da condividere, ha riattivato e trasformato la Mediateca “Foberti” da luogo di semplice consultazione di libri a centro di formazione, produzione e accesso alla cultura e all’informazione, offrendo servizi utili e nuovi per la cittadinanza. Gli appuntamenti con i Nodi Tematici de “La Strada” proseguiranno con un importante incontro sul tema dell’acqua, tra le emergenze del nostro territorio, venerdì 17 gennaio.

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