venerdì,Marzo 29 2024

Motta S.G., 11° edizione del concorso “Il linguaggio del cibo per non dimenticare”

“Dal piatto al turismo passando per la storia”: questo è il tema che è stato proposto alle scuole pubbliche e private

Motta S.G., 11° edizione del concorso “Il linguaggio del cibo per non dimenticare”

La Pro Loco del Comune di Motta San Giovanni, sempre attenta alla valorizzazione del territorio e a far conoscere i suoi prodotti enogastronomici, ha concesso il patrocinio al concorso “Il linguaggio del cibo… per non dimenticare” promosso dall’Azienda Agricola AgriRiggio e giunto alla sua 11° edizione. “Dal piatto al turismo passando per la storia”: questo è il tema che è stato proposto alle scuole pubbliche e private, di primo e secondo grado e alle Università di tutta la Calabria, per la riscoperta, la valorizzazione e la salvaguardia delle antiche ricette del territorio grecanico, delle cui tradizioni l’azienda si è fatta custode, con l’opera instancabile di Annunziato Riggio, felice memoria di paladino della storia e della cultura della Grecia calabrese.


I partecipanti al concorso dovranno realizzare un video – racconto in cui dovrà essere illustrata la storia, la cultura e l’archeologia della Calabria. Protagonista dell’elaborato sarà il Capicollo “Azze Anca”, presidio Slowfood. Per l’elaborazione del video – racconto è consentito collaborare con le Pro Loco calabresi, con gli uffici provinciali della Coldiretti Calabria, con le condotte Slow Food della Calabria e con gli anziani del luogo. C’è tempo fino a venerdì 31 gennaio 2020 per inoltrare la richiesta d’iscrizione che, si ricorda, è gratuita. L’elaborato dovrà essere consegnato entro il 20 Aprile 2020 all’azienda AgriRiggio. Il miglior video sarà promosso dall’azienda AgriRiggio e dal gruppo dei produttori del Capicollo “Azze Anca” Grecanico al salone del Gusto di Torino 2020. La Pro Loco del Comune di Motta San Giovanni è ben lieta di supportare il Socio Francesco Riggio che, con la sua azienda e insieme alla sua famiglia da anni, seguendo le orme del padre, rappresentano un punto di riferimento per l’intero comparto enogastronomico del nostro Comune e dell’intero territorio reggino.

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