Bronzi di Riace, chi erano davvero? Lo raccontano Castrizio, Cuzzola e Perna

Bronzi di Riace, chi erano davvero? Lo racconta Daniele Castrizio. Il professore ed il libro “Il cammino degli eroi” in una conferenza al Museo di Naxos Taormina.

Del sempre attuale mistero dei Bronzi di Riace, dello scudo, lancia e dell’elmo e di una terza statua, trafugati forse, se ne discuterà oggi al Museo di Naxos, nell’ambito del ciclo di incontri letterari “Comunicare l’Antico”, organizzato da NaxosLegge.

Protagonista dell’incontro sarà il libro “Il cammino degli Eroi. Da Argo a Riace” (Società Editrice Dante Alighieri) di cui è un Dan Faton, pseudonimo di Daniele Castrizio, Fabio Cuzzola e Tonino Perna, docenti d’area umanistica all’Università di Messina e del liceo classico, tre studiosi che indagano sulle vicende ancora poco chiare dei due meravigliosi ed unici guerrieri di Riace, custoditi al MarRC di Reggio Calabria, formulando delle ipotesi sulla loro misteriosa identità e su altre incognite legate al loro ritrovamento.

I tre autori racconteranno del viaggio lungo le sponde del Mediterraneo che finì con il ben noto naufragio a Riace e il ritrovamento, in circostanze tutte da chiarire solo moltissimi anni dopo.