giovedì,Aprile 25 2024

Marziale incontra il ministro per l’Istruzione Azzolina

Al centro del faccia a faccia il progetto pilota per l'Educazione ai Media come materia curriculare di insegnamento che si sta sperimentanto nella nostra Regione

Marziale incontra il ministro per l’Istruzione Azzolina

Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, è stato ricevuto stamane dal ministro per l’Istruzione, Lucia Azzolina: «Alla quale – spiega lo stesso Marziale, a margine dell’incontro – è stato presentato un progetto pilota per l’Educazione ai Media, integrato quale materia curriculare d’insegnamento. Si tratta di un primato nazionale che raccoglie, a cinquant’anni esatti di distanza, l’interesse dell’Unesco a promuovere la vasta e complessa materia allo scopo di rendere i cittadini attivi nel villaggio globale e non già spettatori passivi. La scuola recepisce finalmente un’esigenza del nostro tempo, si apre all’innovazione ‘regina’ di questa era, ed è importantissimo far sapere che il territorio sperimentale è proprio la Calabria, peraltro presente con il sottoscritto ai tavoli ministeriali che hanno varato i Codici ‘Tv e Minori’ ed ‘Internet e Minori’ serviti poi finanche ad altri Paesi dell’Unione Europea quale riferimento legislativo, per volontà dell’ex ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri. Educare i bambini e gli adolescenti all’utilizzo corretto dei mezzi di comunicazione di massa non significa soltanto aiutarli a decodificare il messaggio, ma anche metterli in condizione di prevenire i crimini che li inficiano direttamente». 

É stata proprio Eva Nicolò a consegnare il piano di strutturazione e lavoro al ministro Azzolina dichiarando che: «il paesaggio sociale che circonda i nostri studenti è profondamente cambiato. Le informazioni e le conoscenze che i ragazzi ricevono al di fuori della scuola sono sempre più numerose e veloci ed assumono la connotazione di quella che è stata già definita ‘scuola parallela’, i cui strumenti sono proprio i mass media».

Marziale e Nicoló sono stati accompagnati al ministero dalla parlamentare calabrese Dalila Nesci, che ha evidenziato: «La necessità di valutare adeguato spazio didattico anche all’Educazione alla Legalità” raccomandando la titolare del dicastero a “contribuire ad attestare sempre più maggiore riconoscimento al protocollo ‘Liberi di Scegliere’, riconducibile al metodo Di Bella per concedere ai figli minori di famiglie mafiose la possibilità di affrancarsi da esse, riconoscendo al Garante Marziale un dinamismo efficace e sensibile accanto al magistrato».

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