venerdì,Aprile 19 2024

SpazioTeatro: dona storie da raccontare al telefono agli anziani e a chi è solo

L'iniziativa dell'associazione di Gaetano Tramontana in tempo di reclusioni domestiche (e non) si chiama "Se telefonando". In baratto si chiede una fiaba o un racconto dell'infanzia

SpazioTeatro: dona storie da raccontare al telefono agli anziani e a chi è solo

Si chiama “Se telefonando” l’iniziativa che mette in campo SpazioTeatro per questi giorni di “chiusura” e vuole condividere il tempo.

«C’è qualcuno che sta vivendo queste giornate in solitudine. Persone anziane o meno.
Persone che si trovano in ospedale, per motivi diversi dal Covid-19, ma non possono ricevere visite o assistenza da parenti e amici. O quelle ospiti in case di riposo o strutture di degenza che in questo momento non possono consentire l’ingresso di altre persone.

Vogliamo donare la nostra voce – si legge in presentazione – per scambiare delle storie con persone che vivono in condizioni simili e in questo momento stanno probabilmente sperimentando ancora di più la solitudine.

Si è pensato molto alle bambine e ai bambini, e ci abbiamo pensato anche noi, che a loro ci rivolgiamo spesso con il nostro lavoro. Molti operatori del settore teatrale, e non solo, stanno diffondendo sui social i più vari contenuti per i più piccoli.

Ci siamo chiesti però, come arrivare alle persone che magari hanno meno dimestichezza con questi mezzi? O non l’hanno per nulla. O non ne hanno interesse? Persone anziane o anche no. E che si trovano ad affrontare questo momento in solitudine. Subissati solo dall’overdose di informazioni che provengono dalla televisione. Abbiamo pensato che uno strumento più immediato e forse davvero alla portata di quasi tutti, è semplicemente il telefono.

Vogliamo donare delle storie da raccontare al telefono, anche ai non-bambini.Ma vogliamo anche riceverne a nostra volta. Proporremo un baratto. Chiederemo alle persone con le quali entreremo in contatto di raccontarci una storia, una fiaba, che ricordano magari dalla loro infanzia.

Semineremo e insieme raccoglieremo storie. Forse nasceranno dei frutti buoni, per il tempo che verrà. Se conoscete qualcuno che in questo momento vive in solitudine o si trova in ospedale, ma può parlare al telefono, e pensate possa accettare con piacere questo scambio, questa nostra compagnia, contattateci:
339.3223262 – [email protected] (oggetto: se telefonando…)».

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