giovedì,Marzo 28 2024

Coronavirus a Reggio Calabria, l’idea di SpazioTeatro: l’acquisto sospeso

Tramontana: «Chi ci vuole sostenere compra adesso qualcosa (uno spettacolo, un abbonamento o un laboratorio) di cui si potrà usufruire appena riprenderanno le attività»

Coronavirus a Reggio Calabria, l’idea di SpazioTeatro: l’acquisto sospeso

L’acquisto sospeso è un’idea di Spazio teatro. Un’idea che nasce dall’esigenza di risollevare finanze e morale in un momento in cui c’è il blocco totale delle attività teatrali e degli spettacoli. A spiegarci come funziona è Gaetano Tramontana, presidente dell’Associazione SpazioTeatro di Reggio Calabria.

Teatri bloccati fino a fine anno

«Partendo da una premessa: «I lavoratori dello spettacolo, non sono solo gli artisti, ma anche tecnici, scenografi e tutto il resto. Stiamo vivendo male perché siamo una delle categorie più bloccate, anche perché il nostro status di lavoro è quello: il teatro vive della vicinanza col pubblico e degli artisti, all’interno di uno spettacolo con le prove. Senza offendere nessuno, siamo una delle categorie più disagiate. Da una proiezione risulta che cinema e teatri possano riaprire a fine 2020, per non dire il prossimo anno».

Bonus agli artisti, ma non a tutti

Un’emergenza che l’Esecutivo ha tamponato, in parte con i decreti. E allora come si vive, come si mangia, come si pagano le bollette? «L’aiuto del Governo non è stato per tutti. Ad esempio noi non siamo rientrati perché c’erano dei paletti a seguito dei crediti che ancora avanziamo, da due anni a questa parte, dall’amministrazione pubblica. Sembra che tra poco arriverà un nuovo decreto che coprirà anche i cosiddetti “intermittenti”, quelli che noi siamo, considerati questi ritardi di arrivo dei fondi. Siamo fermi e non possiamo fare nulla. Stiamo provando a fare delle cose, non solo teatro online ma proviamo a resistere in attesa di giorni migliori».

SpazioTeatro attivo anche nel lockdown

«L’idea dell’acquisto sospeso viene alla fine di una serie di attività in atto per mantenere vivo il contatto con nostri spettatori e con persone che tramite il web si stanno avvicinando a noi. Abbiamo dovuto sospendere l’ultimo spettacolo della nostra rassegna teatrale, abbiamo cominciato il sabato successivo ad andare in diretta web con dei racconti.

Poi ci siamo inventati questo “Se telefonando”, cerchiamo di stare vicino alle persone che sono sole e vogliono aver raccontata e raccontare una storia, lavoriamo così sullo scambio di storie per telefono e devo dire che abbiamo fatto nuove amicizie. E ora poi con la “Biblioteca dei ragazzi” operiamo a domicilio, con tutte le autorizzazioni, andiamo a consegnare i libri a domicilio per i nostri tesserati che hanno un catalogo, ci richiedono il libro e noi andiamo a portarli.

SpazioTeatro inventa l’acquisto sospeso

Nel frattempo però arrivano le bollette da pagare, siamo in ritardo col pagamento dell’affitto della sala. E non volevamo chiedere aiuto, non ci è mai piaciuto farlo, considerato che abbiamo sospeso alcune attività (come i laboratori dei quali, in questo periodo avrebbero dovuto esserci i saggi) è non proviamo a proporre un acquisto sospeso?

Il problema di tutti noi che siamo costretti a stare chiusi è quello della liquidità e considerato che il nostro intento è quello di riaprire con la stagione teatrale, laboratori, workshop ed altre attività che ci stiamo immaginando, abbiamo pensato: chi ci conosce e ci vuole sostenere, acquisti in anticipo qualcosa. Può decidere un abbonamento, uno spettacolo, un laboratorio, si acquista ora ciò di cui si potrà usufruire in un secondo momento. Oppure una semplice offerta che però sarà scalata appena possibile da un’attività a cui questa persona potrà partecipare. Abbiamo costruito un spot online, un evento sulla pagina Facebook, tutto è tracciato: troverete l’iban ufficiale di Spazio Teatro. Saremo enormemente grati a chi vorrà fare un acquisto in anticipo!».

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