martedì,Aprile 23 2024

“Red zones”, energia calabrese nella prima docu-serie italiana sulla pandemia

Voci che alternano storie di persone comuni e di personaggi noti, con l’unico obiettivo di raccontare subito gli effetti psicologici, emotivi e sociali di questo periodo

“Red zones”, energia calabrese nella prima docu-serie italiana sulla pandemia

Emigrati in UK, con la Calabria nel cuore, ognuno ha portato avanti il suo percorso fino a quando si sono incrociati ed è nato il primo rapporto professionale cinematografico. Ma chi sono Luca ed Emanuele? Emanuele arriva in UK e con le sue forze fonda la Videoplugger Ltd e si conquista la posizione di agente RAI dal 2006, portando l’Ispettore Montalbano in UK sulla BBC. Luca regista, attore e coach trasferisce la sua azienda a Londra diventando Ondemotive Productions.

Inizierà collaborazioni prestigiose con BBC2 come consulente per il programma “See Hear” e il Royal National Theatre di Londra, in qualità di coach di gestualità siciliana per lo spettacolo “Liolà” di Pirandello. Da quel momento partirà il suo percorso di ambasciatore ed esperto della comunicazione non verbale italiana, un percorso in continua ascesa in ambito formativo e cinematografico. Entrambi hanno creato attività di successo e collaborazioni importanti con Italy. Ma il primo incontro tra i due giovani sognatori è avvenuto durante la realizzazione del documentario sulle scuole italiane in UK con la regia di Luca, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico del Consolato di Londra.

ll rapporto professionale con Emanuele Galloni è stato prima di tutto un legame emozionale, che a pelle ha dato risonanze positive e dunque umanamente hanno capito che potevano fare grandi cose insieme dopo quel primo incontro. Infatti Emanuele ha curato la distribuzione di un altro documentario di Luca Vullo girato in UK, dal titolo “INFLUX” sulla nuova migrazione italiana a Londra, portandolo su NETFLIX. I due calabresi in terra straniera non si sono più lasciati. Voci che alternano storie di persone comuni e di personaggi noti, con l’unico obiettivo di raccontare subito gli effetti psicologici, emotivi e sociali di questo periodo.

Ma l’origine calabra non appartiene soltanto tra i due produttori di questo progetto. Tanti protagonisti e componenti del team hanno sangue calabrese nelle vene, “terroni” amanti della propria terra che hanno creduto in questo progetto. Ovviamente non poteva mancare la video-testimonianza della mamma del regista, Angela Gabriele. La docu-serie italiana sulla pandemia con la regia di Luca Vullo, comprende 4 episodi ed è interamente realizzata da casa durante la quarantena grazie alla coproduzione della Ondemotive Productions Ltd e di Videoplugger Ltd. Le due società in terra inglese, hanno fondatori di origine calabrese: Luca Vullo nato in Sicilia ma da mamma calabrese di Gimigliano (CZ) ed Emanuele Galloni anche lui con mamma di Amantea (CS) e papà calabrese di adozione, imprenditore in ambito turistico.

Nasce “RED ZONES” grazie alla loro caparbietà o potremmo anche dire
hanno deciso di realizzare insieme un nuovo progetto, nonostante il difficile momento storico e produttivo che stiamo vivendo.

Angela infatti pur trovandosi in Sicilia da tantissimi anni, non ha mai trascurato le tradizioni della sua terra. In Red Zones ha voluto tramandare un’antica tradizione culinaria, gli “scilatielli” fatti in casa. Le immagini la ritraggono insieme al nipote con cui vive, Pietro Chiarella (anche lui di origini gimiglianesi) figlio di Liana Vullo, sorella e segretaria di produzione, che cura da dietro le quinte questo progetto insieme anche alle riprese del tipico piatto della cucina calabrese fatto da nonna e nipote!

Tra i protagonisti Giusy Versace la grande atleta paralimpica di Reggio Calabria, già presente nel 1 episodio che tornerà anche nel terzo in onda il 31 maggio. Luca ha voluto coinvolgere anche un altro talento calabrese, quello musicale, con Chiara Troiano, giovane compositrice catanzarese, con la quale aveva già collaborato durante l’esibizione dello spettacolo “La voce del corpo” a Catanzaro presso il Caffè delle Arti nel 2018. Questo episodio vedrà la partecipazione promozionale e attiva anche di speaker radiofonici di RDS tra cui Daniele Danny Virgillo, nato a Varese da genitori calabresi, precisamente di Soveria Mannelli (CZ). L’amore per la Calabria e per la madre, ha portato il regista Luca Vullo a rinnovare questo legame profondo anche attraverso il suo lavoro e le produzioni cinematografiche, sposate in pieno da Emanuele Galloni e il suo team.

Ecco alcuni protagonisti del terzo episodio: Giusy Versace, Jo Squillo, Sabrina Salerno, Corrado Guzzanti , Daniela Lucangeli, RDS con Rossella Brescia, Danny Virgillo & Filippo Ferraro per il programma “ I guerrieri della notte”. Luca Vullo ha voluto parlare anche di tutti coloro che definisce “Guerrieri”, collegandosi al noto programma “I guerrieri della notte di RDS” per fare omaggio e dare voce alle persone che hanno continuato a lavorare durante la pandemia e che affrontano i lavori più scomodi di notte, rimanendo connessi in tutto al paese, grazie alla calda voce degli speaker radiofonici. Questo e tanto altro nel prossimo episodio “BIVIUM“ in onda domenica 31 maggio su SkyTG24 (canali 100 e 500 di Sky e canale 50 della TV) e disponibile skytg24.it oppure on demand su Sky.

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