venerdì,Aprile 19 2024

Varia di Palmi, si chiude la kermesse delle grandi macchine a spalla

L’obiettivo dell’evento itinerante, nato da un’idea di Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifico della Rete, condivisa con il ministero, è stato “restituire” in altra forma ciò di cui le comunità sono state private dal covid

Varia di Palmi, si chiude la kermesse delle grandi macchine a spalla

Si è chiusa a Palmi la lunga kermesse che ha coinvolto, dai primi di settembre,  i  Patrimoni Unesco della Rete delle Grandi Macchine a Spalla Italiane (a Viterbo, Nola, Sassari e Gubbio) insieme all’Istituto centrale per il Patrimonio Immateriale e all’Ufficio Patrimonio Unesco del ministero dei Beni culturali.

L’obiettivo dell’evento itinerante, nato da un’idea di Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifico della Rete, condivisa con il ministero, è stato “restituire” in altra forma ciò di cui le comunità sono state private dal covid, la possibilità di celebrare nelle piazze dei loro centri storici eventi secolari. Arte contemporanea e tecnologia si sono unite per compiere il miracolo del “ritorno”, proiettato e amplificato in dimensioni gigantesche sui palazzi storici, sulle antiche mura, sulle chiese delle feste. Il regista Francesco De Melis, autore delle opere filmiche -insieme al team ministeriale e a quello dei tecnici della OpenLab  Company che ha realizzato il video-mapping  ha restituito alla  Città le affascinanti immagini del trasporto della Varia e delle feste gemelle su Palazzo San Nicola e la piazza antistante, concepita come un grandissimo set dove alla proiezione si è accompagnata la ripresa a sua volta con droni e alte tecnologie: il risultato complessivo confluirà in un’opera cinematografica sull’esperienza delle feste.  Ha arricchito il significativo evento culturale , realizzato dalla Rete delle Macchine in collaborazione con il Comune di Palmi, il suggestivo “Solo per Voto” che ha illuminato la spettacolare struttura della Varia di Militano datata 1901 sul posto della “scasata”, all’Arangiara. Un evento a cura delle associazioni firmatarie palmesi della candidatura Unesco (Associazione  Mbuttaturi, Sodalizio della Varia, Per Palmi, Comitato Cittadino), del parroco della Concattedrale don Silvio Misiti e del sodalizio della Madonna della Lettera per dare forma e sostanza alla matrice religiosa della festa e all’unità d’intenti a salvaguardia di quello che da secoli questa festa rappresenta, dal 2013 a Palmi e nel mondo.

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