giovedì,Aprile 25 2024

Svelato il trailer del corto di Luigi Parisi sulla casetta blu

Un protagonista, una maledizione, un fantasma, una bambina misteriosa. L’anticipazione semina piccoli e, in questo caso, spaventosi indizi

Svelato il trailer del corto di Luigi Parisi sulla casetta blu

Conto alla rovescia per il corto sulla casetta blu. Il 2021 sarà l’anno in cui uscirà il mistery ambientato nella casetta di Maria Antonietta Zuccalà che ha alimentato per anni sogni e fatto fantasticare grandi e piccini. E intorno al lavoro fatto dal regista Luigi Parisi la curiosità aumenta, aumentata dal trailer che è uscito in queste ore.

Un trailer che, come nella migliore tradizione cinematografica svela poco o nulla, ma semina piccoli e, in questo caso, spaventosi indizi che consentono allo spettatore di pregustare le atmosfere della storia. Intanto, per rendere l’idea più inquietante, il corto si intitola “La casa blu”.

Mettendo insieme gli indizi sappiamo che c’è un protagonista, una maledizione, un fantasma, una bambina misteriosa. Ma solo alla fine l’arcano verrà rivelato e, forse, il maleficio sciolto.

Un lavoro che come vi abbiamo raccontato il regista romano sognava di fare da qualche anno e che si è concretizzato la scorsa estate anche grazie a Ilreggino.it.  È stato il nostro racconto sulle particolarità della casetta blu che ha dato la possibilità al regista, alla manager Cecilia C. Maesano Monorchio ed alla sua troupe di prendere contatti con la proprietaria,  Zuccalà.

Per motivi di sicurezza però, alla casetta blu è stato possibile girare solo in parte. Grazie al lavoro della location manager Domenica Monorchio, il luogo scelto in cui ultimare le riprese, nel mese di ottobre, è stato individuato a Motta San Giovanni, in un’abitazione di proprietà di Memè Infortuna, il cui interno è risultato perfetto alle richieste di scena. Protagonisti indispensabili per la riuscita del lavoro: la famiglia Pinneri, esordienti attori reggini.

Fondamentale dunque la sinergia con il Comune di Motta S. Giovanni, grazie al professore Saverio Verduci, all’assessore alla cultura Enza Mallamaci, ma soprattutto al sindaco Giovanni Verduci che ha creduto subito in questo progetto.

Non ci resta che attendere ancora un altro po’ per scoprire quali misteri ha alimentato ancora una volta la nostra casetta blu.

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