sabato,Aprile 20 2024

Scuole Calabria, il Tar riapre le elementari e le medie: bocciata l’ordinanza Spirlì

Sospesa l'efficacia del provvedimento emesso dal presidente facente funzioni della Regione lo scorso 5 gennaio. Lunedì si torna in aula, con le limitazioni imposte dal governo nazionale e dalle zone rosse. Per le superiori invece decisione rimandata al 10 febbraio

Scuole Calabria, il Tar riapre le elementari e le medie: bocciata l’ordinanza Spirlì

di Salvatore Bruno – Il primo round è andato ai genitori sottoscrittori del ricorso depositato dall’avvocato Paolo Perrone, contro l’ordinanza di chiusura delle scuole emanata da Nino Spirlì lo scorso 5 gennaio.

La decisione del Tar

Il Tar della Calabria ha accolto la richiesta di sospensione urgente degli effetti del provvedimento impugnato. In altre parole, si potrà tornare in aula per la didattica in presenza, sempre in relazione alle disposizioni governative ed agli altri decreti tutt’ora in vigore a livello locale. Le lezioni, infatti, resteranno sospese nelle zone rosse, come Fabrizia o Frascineto, dove il numero dei contagi da coronavirus ha raggiunto livelli preoccupanti. Il Tribunale Amministrativo, tuttavia, ha limitato la sospensiva alle scuole primarie ed alle secondarie di primo grado (quindi elementari e medie), mentre per le secondarie di secondo grado (superiori), pur riconoscendo la validità delle argomentazioni proposte nel ricorso, in virtù della maggiore capacità degli studenti più grandi di svolgere la didattica a distanza e della questione relativa ai trasporti, si è riservato di decidere quando entrerà nel merito il 10 febbraio prossimo.  

L’esito del ricorso, tuttavia, sembrava già abbastanza prevedibile.

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