sabato,Aprile 20 2024

La Commissione pari opportunità abbraccia il primo concorso nazionale di poesia per la Shoah

Concorso promosso dall'Accademia Int'l per lo sviluppo della voce, ebraismo e kabala, di cui la professoressa Jaskierowicz è responsabile: «Tenevo molto che si partisse da Reggio»

La Commissione pari opportunità abbraccia il primo concorso nazionale di poesia per la Shoah

La Commissione pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali e immigrazione del comune ha audito Miriam Arman Jaskierowicz, artista cosmopolita nata in un campo di concentramento.

Una testimonianza forte, fortemente voluta dalla presidente Lucia Anita Nucera, per evidenziare come l’intolleranza e il razzismo non vanno sottovalutati e, nel confronto e incontro, ognuno deve far vivere i valori di civiltà e di solidarietà che sono le fondamenta della democrazia. La cultura, il dialogo e il rispetto devono le basi della convivenza civile.

Sono questi i valori che ispirano il primo concorso nazionale di poesia per la Shoah “La memoria si ricorda per non dimenticare mai”, promosso dall’Accademia Int’l per lo sviluppo della voce, ebraismo e kabala, di cui la professoressa Jaskierowicz è responsabile: «Tenevo molto che il concorso partisse da Reggio. È un onore essere qui in quest’aula ed al servizio di questa favolosa città in cui mi sono trasferita. Qui vivono persone che hanno anima, cuore e calore.

Molto del mio lavoro è dedicato al tema interreligioso e interculturale. Quello che voglio portare è una testimonianza della storia del mio popolo, ma anche divulgare l’ enorme patrimonio di questa città nel mondo. Io sono nata in un campo di concentramento ed i miei genitori si sposati lì. Metto a disposizione della mia città la mia arte perché Reggio per me lo è, anche se non sono nata qui.

C’è una comunità ebraica che ha radici in Calabria di cui voglio essere la voce. I giovani non hanno la minima idea di cosa voglia dire antisemitismo. Sono ebrea ortodossa e voglio portare il mio messaggio e quello della poesia a tutti. Ho vissuto in tante parti del mondo ma non mi sono mai sentita a casa come qui».

Il concorso è dedicato ai pensieri e alle poesie della Shoah per dare spazio ai poeti e agli scrittori di ogni età, al fine di condividere parole, racconti, pensieri e sentimenti, aprendo le porte alla mente, al cuore e alla sensibilità artistica e intellettuale di ciascuno. È prevista la partecipazione con una sola poesia inedita o edita, in lingua italiana a tema.

È prevista anche la partecipazione di studenti fino a 18 anni di età, con un’apposita sezione “Studenti”. Le poesie dovranno essere inviate entro il 01 marzo 2021.

«L’impegno di Miriam Arman Jaskierowicz, artista cosmopolita che vive nella nostra città – ha dichiarato Lucia Anita Nucera presidente Commissione pari opportunità del comune- testimonia l’importanza di mantenere vivo il ricordo nel Giorno della Memoria che ha segnato la liberazione di Auschwitz e la fine della persecuzione del popolo ebraico.

In un momento di grande sofferenza per tutti noi, a causa della pandemia mondiale che ci ha colpiti, è ancora più importante rimanere uniti e far si che l’intolleranza, l’odio e l’aggressività verso persone e comunità motivati da differenze religiose ed etniche siano condannate senza riserva e non trovino spazio. La storia è importante per non dimenticare ed è un dovere tramandarla ai ragazzi, attraverso lo studio e il ricordo, affinché si abbia sempre coscienza di quali tragedie umane l’odio, l’intolleranza, l’indifferenza possano causare. Come Commissione sosterremo in pieno il concorso quale strumento per la diffusione della storia e della cultura ebraica».
Una Giuria altamente qualificata composta da esponenti della cultura, del sociale e delle istituzioni provvederà alla valutazione delle opere. Il vicepresidente Marcantonio Malara ha evidenziato: «Ringrazio Miriam Arman Jaskierowicz per la testimonianza di valori che devono essere diffusi per sensibilizzare soprattutto i giovani e stimolare una riflessione nelle scuole. Dalle sue parole traspare un affetto enorme per la nostra città e di questo la ringrazio».

La cerimonia di premiazione si svolgerà il giorno 8 aprile 2021, qualora le norme anti-covid lo permettano. La professoressa Daniela Scuncia, componente della Giuria ha posto l’accento sull’importanza della cultura ebraica: «La presenza della professoressa Jaskierowicz
ci dà la possibilità di confrontarci con un’ altra radice oltre quella greca ossia quella ebraica, presente soprattutto nella provincia di Reggio.

Il concorso è a titolo gratuito ed aperto a tutti. L’obiettivo è di espanderlo, per diffondere le poesie e lasciare un segno a tutti i ragazzi che speriamo parteciperanno numerosi. La premiazione sarà l’8 aprile, il giorno della memoria in Israele».

Gli esiti del concorso, che ha ottenuto il patrocinio dell’Ambasciata d’Israele in Italia, saranno comunque pubblicati sulla pagina Facebook dell’Accademia.

top