“Blob”, l’installazione di Rogolino che trasforma i new jersey in opera d’arte
L'idea targata Cafè Noir di Santo Cama contiene in sè anche un messaggio di denuncia e un appello agli amministratori
Un’enorme gomma da masticare rosa che cola e divora un lingotto d’oro. Un vero e proprio “Blob” di colori per rappresentare il momento che stiamo vivendo. Per provare a ricercare il bello all’interno della triste congiuntura di pandemia che ha obbligato ristoranti, bar ed esercizi commerciali a forzate chiusure e, spesso, a dotarsi di misure di sicurezza che offendono la vista. Così come è il caso degli ormai famigerati new jersey che proteggono i gazebo di bar e bistrot.
Da qui nasce l’idea partorita dal proprietario del Cafè Noir Santo Cama e dall’artista reggino Roberto Rogolino che hanno voluto dare un segnale. Anche un blocco di cemento, imposto dall’Amministrazione comunale come protezione obbligatoria (e molto discutibile), può essere abbellito e diventare accogliente. Certo servono intraprendenza, originalità e senso del bello. Tutte qualità che spesso sono mancate e continuano a mancare alla nostra classe dirigente.
Nel decorare con la sua “Street Pop Art” il blocco di cemento, però, Rogolino ha voluto lanciare anche un avvertimento. La gomma, seppure innocua, morbida e dai colori accattivanti, rischia di inghiottire la nostra economia mangiando il lingotto. Come a dire: senza interventi adeguati non ci si potrà salvare da soli.
«L’opera nasce come intervento decorativo richiesto dal proprietario del Cafè Noir Santo Cama che spesso ha messo a disposizioni di artisti e musicisti il suo locale – spiega Rogolino – Questa volta però non si parla di mera arte che ricerca il bello. L’installazione contiene anche un messaggio di denuncia ispirato dal periodo che stiamo attraversando e dalle difficoltà incontrate dallo stesso locale, colpito dalla crisi».
In qualche modo in questa idea, che mette insieme imprenditori e artisti si legge anche un appello ai cittadini, ai rappresentanti delle categorie produttive e ai governanti: servono idee, fantasia, intraprendenza e sinergie per superare l’attuale fase di stallo. Ma soprattutto governi che, a tutti i livelli, sappiano costruire barriere adeguate perché “Blob” rimanga rosa e magari si gonfi in un palloncino, mentre il lingotto possa servire ad una rapida ripresa economica che nella nostra città non può fare a meno della piccola e media impresa.