giovedì,Aprile 25 2024

Reggio, conferenza internazionale online all’Università Mediterranea

La Conferenza, pensata per i 97 Dottori di ricerca di 21 Paesi da tutto il mondo, iscritti al Post-dottorato in "New Technologies and Law", si introduce in un ricco programma di tavole rotonde

Reggio, conferenza internazionale online all’Università Mediterranea

Lo scorso 27 febbraio 2021 ha avuto luogo una partecipatissima Conferenza Internazionale, promossa dal Centro di Ricerca MICHR dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, in collaborazione con la Rede de Pesquisa Direitos Humanos e Transnacionalidade, col coordinamento della prof. Luciana Aboim Machado (della Universidad Federal de Sergipe, Brasile) e col Department of Civil, Economic and Private International Law della Cracow University (Polonia), diretto dalla prof. Bogustawa Gnela, e col supporto di una segreteria organizzativa composta dai giovani studenti Chiara De Marco, Francesco Geria, Flaviana Versace (Italia), Luis Angelo Dallacort (Brasile) e Vitaly Kasparov (Russia).

Sull’ input del direttore del MICHR, il prof. Angelo Viglianisi Ferraro, docente dell’Ateneo di Reggio Calabria oltre che di varie Università straniere, è riuscito a creare una ricca “tavola rotonda” online, con 16 giuristi di differenti nazionalità che si sono confrontati sul complesso tema dello statuto normativo dell’embrione e sul possibile utilizzo di quest’ultimo per finalità di sperimentazione scientifica. Prendendo la parola, gli insigni studiosi (ciascuno dei quali, dotato di un curriculum di tutto rispetto) hanno illustrato la situazione esistente in materia in Italia, Russia, Polonia, Argentina, Colombia, Messico, Bulgaria, Spagna, Portogallo, Bolivia, Perù, Cile, Brasile, Uruguay, Cuba e Regno Unito, presentando un’analisi comparatistica sul tema; hanno altresì riportato e analizzato il dibattito dottrinale e giurisprudenziale sul merito, molto acceso negli ultimi anni e sul quale non si è raggiunta ancora – a livello internazionale – un’ unanimità di vedute.

Gli interrogativi sui quali i giuristi si sono soffermati maggiormente, al punto da ripromettersi di pubblicare anche un libro in futuro, sono molteplici e rispecchiano la complessità e la modernità di questa tematica: quando ci si riferisce all’embrione, lo si considera come un soggetto di diritto (al quale l’ordinamento riconosce situazioni giuridiche attive e passive) o come un oggetto di diritto? Quanto alla sperimentazione scientifica su di esso, entro quali limiti è permessa e quando viceversa è vietata? La Conferenza, pensata per i 97 Dottori di ricerca di 21 Paesi da tutto il mondo, iscritti al Post-dottorato in “New Technologies and Law”, si introduce in un ricco programma di tavole rotonde e lezioni magistrali rivolte a studiosi, giovani e meno giovani, europei, asiatici e sudamericani, che già lo scorso 27 febbraio hanno manifestato grande fervore ed interesse per l’iniziativa.

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