sabato,Aprile 20 2024

Cultura e viabilità, “Ci siamo rotti” punta al rilancio di Oppido vecchia

Il consiglio direttivo ha incontrato il consigliere metropolitano Ranuccio per discutere della rivalutazione del sito archeologico dell’antica Mamertum

Cultura e viabilità, “Ci siamo rotti” punta al rilancio di Oppido vecchia

Continua l’impegno del comitato “Ci siamo rotti” a favore della viabilità della Piana di Gioia Tauro. Il comitato infatti, è nato proprio con lo scopo di “battagliare” affinché le Istituzioni provvedano a ripristinare le strade pianigiane, da tempo lasciate all’incuria più totale e che versano in condizioni pietose.

La rivalutazione del sito archeologico dell’antica Mamertum è un altro obiettivo del comitato. Sabato, il Consiglio direttivo guidato da Mariano Mazzullo, ha incontrato il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio, nonché consigliere metropolitano con delega all’Economia e Turismo, per portare all’attenzione del Consiglio della Città metropolitana il prezioso sito archeologico di Oppido vecchia, culla di antica civiltà, oggi quasi del tutto inaccessibile a causa dell’impraticabilità delle vie di comunicazione.

Con una serie di azioni istituzionali, che hanno trovato il pieno appoggio del consigliere Ranuccio, il comitato “Ci siamo rotti” intende quindi, rendere il sito accessibile a tutti, restituendogli la dignità che merita e veicolando la sua trasformazione in Parco archeologico, attraverso una serie di convenzioni e collaborazioni formali, quanto fattive, con altri enti del settore.

«Ad oggi il sito versa in una situazione critica – ha spiegato Mazzullo – che compromette seriamente la sua conservazione ai posteri. Lo stato di abbandono richiede un intervento urgente di messa in sicurezza e tutela concreta del patrimonio. Il nostro comitato è convinto che la promozione del nostro patrimonio archeologico e culturale sia un elemento imprescindibile, un punto di partenza per riattivare economia, turismo e imprenditoria, ma anche per riattivare le vie di comunicazione locali e investire sulla viabilità del comprensorio preaspromontano di Oppido Mamertina».

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