giovedì,Marzo 28 2024

Arte, poesia e pittura si tengono per mano nelle opere di Carmelita Caruso

Pubblicata la raccolta di versi “I colori che non hai saputo vedere”, storie raccontate in poesie e dipinti arricchiti da aforismi

Arte, poesia e pittura si tengono per mano nelle opere di Carmelita Caruso

I sensi si tengono tutti per mano quando si parla d’arte, che sia una canzone o una poesia, il risultato è la valanga di emozioni che ne seguono. un processo che Carmela Caruso, in arte Carmelita conosce bene. Pittrice e poetessa fa dell’arte il suo filo di Arianna che la conduce tra versi e pittura in un suo mondo caratterizzato dallo specchiare il reale, come ama dire la poetessa «Le storie di vita vera».

I colori che non hai saputo vedere” è il titolo della sua raccolta di versi, edita da Mario Vallone.  Dentro ci sono i rapporti umani, le delusioni, i conflitti, i tradimenti, gli amori e le amicizie. Temi cari ad ognuno con i quali la poetessa si rapporta in un linguaggio moderno e semplice.

«Storie raccontate in poesie e dipinti arricchiti da aforismi racchiusi in cornici fotografiche» chiarisce l’autrice. Perché la pittura completa l’opera. Quella della Caruso è una continua ricerca formativa. Eclettica abbraccia ed utilizza tecniche differenti per dare diversità e unicità ai suoi dipinti: e passa dagli acquarelli ai colori acrilici, passando per quelli ad olio.

Nei temi visivi c’è il rapporto costante dell’uomo con luce ed ombra, un andirivieni connotato dalla simbologia degli archetipi, tanto cara all’artista. Così ogni dipinto diviene un viaggio unico, uno studio formativo e profondo. Un realismo simbolico anziché didascalico, in modo che lo spettatore possa divenire partecipe con il proprio vissuto dell’interpretazione.

Con le sue opere vanta presenza nei cataloghi, premi e partecipazione a mostre prestigiose. Solo per citarne alcune, estratte dal curriculum dell’artista: premio “Guglielmo II” con pubblicazione dell’opera “Il Colore che non hai saputo Vedere”, mostra al Museo Monreale Giuseppe Sciortino. Dal 2 al 30 agosto 2020 Mostra a Venezia “Venice Art Gallery”. Mostra dal 26 al 31 settembre a Firenze con Vittorio Sgarbi presso “Palazzo Ximènes – Panciatichi”. Primo Premio Internazionale Città di Budapest con pubblicazione dell’opera “La mia Felicità si chiama Semplicità”.

Il libro di poesie

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